Aperto anche il cantiere per rifare lo Stadio dei Marmi. Tra un mese al via tutte le opere per ospitare la manifestazione d’atletica nel giugno del 2024
Il Messaggero – A settembre, in preparazione per i prossimi Europei di atletica del 2024, avrà inizio il processo di restyling dell’Olimpico. In collaborazione tra Sport e Salute e la Fidal, la federazione di atletica, è stato deciso di dotare lo stadio di una nuova pista di velocità e una nuova pista per il salto in lungo. I lavori principali saranno concentrati nella zona dell’Olimpico vicina alla Tribuna Tevere. Tuttavia, non ci saranno impatti per i sostenitori delle squadre Roma e Lazio.
Le società calcistiche romane, insieme agli organizzatori degli eventi, sono stati garantiti di mantenere tutti i posti attuali dello stadio. Di conseguenza, i lavori inizieranno a settembre, consentendo alle società di concludere senza intoppi la vendita degli abbonamenti ai tifosi.
Prospettive futuriste per l’Olimpico
Sempre in merito all’Olimpico, è stata valutata l’idea di dotare lo stadio di una copertura avanzata, per sostituire quella installata per i Mondiali del 1990. Il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici che, oltre a produrre energia per il Foro Italico, offriranno agli spettatori una vista panoramica straordinaria, permettendo loro di ammirare l’intera area di Monte Mario. Questo ambizioso progetto comporta sfide significative, non solo in termini finanziari. Tuttavia, potrebbe conferire ulteriore prestigio al celebre stadio italiano, in vista dell’organizzazione congiunta con la Turchia degli Europei di calcio nel 2032.
Lavori al Foro Italico e allo Stadio dei Marmi
Parallelamente, avanzano i lavori allo Stadio dei Marmi, che ospiterà molte discipline durante gli Europei di atletica dell’anno prossimo. L’impianto del Foro Italico è al lavoro per ripulire i marmi, rifare la pista d’atletica, migliorare il campo di gioco e gli spogliatoi. Un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, parte di un totale di 100 milioni, sarà impiegato per questo intervento. L’obiettivo è restituire alla città un luogo aperto giorno e notte entro il 2026, per permettere ai cittadini romani di svolgere attività sportive.