Dybala e Pellegrini torneranno a disposizione di Mourinho contro il Verona. Con i due in campo si spera in una prestazione diversa rispetto a quella contro la Salernitana

Il pareggio della Roma contro la Salernitana ha dimostrato che la strada verso il salto di qualità non è ancora completamente tracciata, nonostante i recenti rinforzi acquisiti dal mercato estivo. José Mourinho, noto per la sua abilità nel plasmare squadre competitive, sembra ancora impegnato nel trovare il giusto equilibrio della sua squadra.

Protagonista assoluto, tra i giallorossi, è stato Andrea Belotti, che ha realizzato una doppietta. Questi sono stati i primi gol del Gallo in Serie A con la maglia della Roma, un segnale promettente per la stagione appena cominciata. Tuttavia, è chiaro che la squadra ha ancora bisogno di un valido sostituto per Belotti (sarà Zapata?).

Houssem Aouar ha dimostrato fin da subito di essere un acquisto azzeccato, riuscendo a conquistare tutti con una prestazione convincente. Bryan Cristante, da parte sua, continua a rivelarsi un elemento cruciale per la squadra, dimostrando di avere un ruolo imprescindibile.

Nonostante questi segnali positivi a centrocampo, la difesa della Roma ha mostrato delle lacune durante la partita contro la Salernitana. Chris Smalling, solitamente affidabile, ha offerto, probabilmente, una delle sue prestazioni più deludenti da quando Mourinho è al timone. Anche il debuttante Kristensen non ha convinto appieno, evidenziando la necessità di un lavoro di integrazione.

Paredes e Renato Sanches, che sono subentrati durante la partita, hanno contribuito con una buona prestazione entrambi, quella del primo deliziata dall’assist del 2-2 per Belotti. Tuttavia, è chiaro che ci sono ancora aspetti da migliorare nei due per garantire una coesione completa con il resto della squadra.