La Roma dei Friedkin ha finalmente trovato un nuovo main sponsor, riempiendo il vuoto lasciato dall’addio burrascoso con Digitalbits. Dopo mesi di ricerca, il team guidato da Michael Wandell è riuscito a stringere un accordo con una società dell’Arabia Saudita, non una compagnia aerea, che dovrebbe garantire alla Roma un introito annuale di almeno dieci milioni di euro. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella strategia di migliorare i ricavi della società, dopo le partnership con Enel, Q8 e altri sponsor minori.
Inoltre, la Roma, allenata da Mourinho, è stata invitata a disputare un’amichevole contro l’Al Shabab in occasione del 75° anniversario della fondazione del club saudita. La partita si svolgerà al Prince Faisal bin Fahad Stadium, con una capacità di circa 22.000 posti. La trasferta in Arabia Saudita dovrebbe aver luogo durante una delle due pause per le nazionali, probabilmente a ottobre o novembre.
Questi sviluppi rafforzano il legame della Roma con l’Arabia Saudita, un paese che sta avendo un impatto significativo nel mondo del calcio, come dimostrato dalla cessione di Ibanez all’Al Ahli per 33 milioni di euro. La Roma sembra quindi essere sempre più coinvolta nella crescita e nello sviluppo del calcio saudita. Lo scrive il Tempo.