Mister Josè Mourinho ha parlato così al termine di Roma-Servette 4-0 ai microfoni di Sky Sport:
Prestazione convincente.
“Primo tempo orribile, non mi è piaciuto per niente. Ero in una posizione perfetta per vedere la partita e non mi è piaciuto. Non abbiamo mai pressato, hanno avuto la palla più di un minuto, siamo stati troppo passivi. Il secondo tempo sì, è cambiato l’atteggiamento, così come il ritmo e l’intensità”.
Ti sono piaciuti Lukaku e Belotti insieme?
“Nel primo tempo non mi è piaciuto niente. Con i due senza Paulo, ci manca la creatività. Ci manca il giocatore che si abbassa perché loro sono due attaccanti puri. Sono due presenze fisiche in area, e sono pericolosi, hanno gol. Giocare con o senza Paulo però fa la differenza”.
10 minuti per Pellegrini: assist e gol. Poi l’infortunio è sfortuna?
“Purtroppo è un giocatore di enorme potenziale ma ha questa storia clinica che ciclicamente ha dei problemi. Non ho parlato ancora né con lui né con lo staff medico però dal mio posto mi è sembrato che è qualcosa di muscolare“
La qualità del centrocampo quanto è importante?
“Io non sono paraculo, se posso dirlo. Non lo so, quando Bergomi parla, parla sempre correttamente. Non abbiamo ancora avuto solidità, non abbiamo giocatori con regolarità. Non abbiamo ancora avuto quello che pensavo di raggiungere prima degli infortuni. Renato ci dà ritmo, ma ha giocato una partita ed è fuori. Leandro è la nostra sicurezza e la nostra organizzazione e cresce. Bove deve migliorare nella capacità di decisione negli spazi corti, lo sta facendo abbastanza bene ed è in una buona evoluzione. Cristante, che è il giocatore più in forma e ha senso di gioco, deve andare a giocare difensore centrale. Lorenzo è la nostra creatività ma gioca e non gioca. Aouar sta facendo fatica a crescere nella nostra direzione, perché non saremo noi ad andare nella sua direzione, è lui che deve venire nella nostra. Abbiamo bisogno di tempo, ma non abbiamo tempo perché abbiamo bisogno di punti”.
C’è una Roma di coppa e una di campionato?
“Per dire la verità c’è una differenza di opposizione. Le squadre di Serie A sono più brave, con tutto il rispetto, di Sheriff e Servette. Abbiamo sei punti ma dovevamo farlo, siamo più forti e abbiamo cambi. Tutte le squadre di Serie A sono più forti di queste due squadre. Lo Slavia è una squadra diversa, è una squadra che può giocare in Champions e sarà una grande difficoltà. Con Sheriff e Servette bisogna fare 12 punti”.