Il tema della pirateria nel mondo del calcio ha assunto proporzioni sempre più preoccupanti, e il CEO di Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha recentemente affrontato la questione durante il Social Football Summit 2023. Il focus del suo intervento è stato l’impatto finanziario devastante che la pirateria ha sulle squadre, con particolare riferimento a club come la Roma e la Lazio.
De Siervo ha sottolineato il grave problema che la pirateria rappresenta per l’economia del calcio, affermando che “non pagare significa non sostenere la squadra per cui si dice di fare il tifo”. Le cifre coinvolte sono significative, con stime che parlano di circa 300 milioni di euro all’anno persi a causa della pirateria. Questo ammontare, ha chiarito l’amministratore delegato, rappresenta una somma che potrebbe fare la differenza per squadre di calibro come quelle capitoline, compromettendo la loro capacità di trattenere o acquistare talenti di alto livello.
Il CEO ha evidenziato come le conseguenze siano tangibili e immediate, con la necessità per le squadre di rinunciare a giocatori chiave ogni anno. Questo impatto finanziario colpisce direttamente la competitività delle squadre e la qualità del gioco offerto ai tifosi. La dichiarazione è stata poi accompagnata da un appello alla responsabilità dei tifosi, sottolineando che il tifo sincero e appassionato dovrebbe tradursi anche in un impegno concreto nel sostenere le squadre attraverso mezzi legali. Di seguito, le sue parole: “Non pagare significa non sostenere la squadra per cui si dice di fare il tifo. Parliamo di 300 milioni di euro all’anno, vuol dire che squadre del calibro di Roma o Lazio devono rinunciare a uno o due campioni all’anno”.