Il rientro di Paulo Dybala a Trigoria, dopo la partita di qualificazione tra Argentina e Brasile, coincide con un momento cruciale per la Roma, che si prepara ad affrontare l’Udinese domenica all’Olimpico. Questa partita segna l’inizio di un periodo determinante della stagione, in cui si decideranno le sorti europee e le aspirazioni di Champions League della squadra giallorossa.
José Mourinho e la squadra necessitano della migliore versione di Dybala, che finora non è riuscito a incidere significativamente nella stagione romanista, principalmente a causa di infortuni che lo hanno tenuto fuori campo (prima un problema all’adduttore e poi al legamento collaterale). Fabio Capello ha commentato la situazione dicendo: “Paulo non si discute, ma ha pagato gli infortuni accusati e una preparazione atletica differente rispetto allo scorso anno, quando c’è stato il Mondiale.”
Ora, con i peggiori momenti alle spalle, Dybala è chiamato a fare la differenza. La sua sintonia con Romelu Lukaku, ora rinfrancato dai gol con la nazionale belga, deve essere perfezionata, poiché finora la coppia non ha sempre funzionato in modo ottimale. Dybala non segna da oltre due mesi, dalla doppietta contro l’Empoli il 17 settembre, che rimane l’unico suo bottino in questa stagione. L’Udinese sembra essere un avversario adatto per Dybala per ritrovare la via del gol, dato che è la squadra contro cui ha segnato di più in carriera: 12 reti, con 3 doppiette in 19 precedenti, più 7 assist.
La partita contro i friulani rappresenta l’inizio della rincorsa della Roma al quarto posto, scrive Il Corriere della Sera, un obiettivo cruciale che darebbe alla società la possibilità di pianificare con maggiore tranquillità il futuro, incluso quello di Dybala. Il contratto dell’argentino scade nel 2025, e la sua clausola di rinnovo è una questione da risolvere. Durante la scorsa sessione di mercato, Dybala è stato cercato dall’Arabia Saudita, e senza un rinnovo, le voci di un possibile interesse potrebbero tornare a farsi sentire, come sta accadendo con Mourinho.
Lo Special One è stato ospite del “Social Football Summit” presso l’Olimpico e sul suo possibile futuro in Arabia Saudita, Saad Al Lazeez, vice presidente e CEO ad interim della Saudi Pro League, ha dichiarato: “Non posso rispondere, ma ci piacciono quelli bravi. E ce ne sono tanti”. Dybala sembra essere uno di loro.