Dzeko in campo a Torino, una decina di minuti appena, ed è già qualcosa
Qualcosa a cui aggrapparsi in vista del futuro, per risolvere l’insostenibile leggerezza dell’attacco. Edin non è quello dello scorso anno, in campionato è fermo a due gol e in Champions ne ha realizzati cinque, ma chi lo ha sostituito da Udine – 24 novembre – in poi (ha saltato Real Madrid, Inter, Plzen, Cagliari, Genoa), non ha fatto meglio, pur essendo semplice. Schick non ha dato cenni di risveglio, siamo fermi al gol contro la Sampdoria, quando ancora Dzeko era a disposizione. Patrik ha collezionato undici presenze in campionato e cinque in Champions, minuti totali 865, gol uno, quello con la Sampdoria. Tiri in porta ridotti al minimo, mai pericoloso veramente. Mai accesso come ci si aspetterebbe. La squadra non lo agevola, questo va detto, ma da parte sua nessuno spunto, nemmeno iniziative individuali. Si rimpiange Dzeko anche se non parliamo del calciatore dai numeri dello scorso anno. Se Schick non funziona, gli altri non vanno meglio.