Scontro delicato all’Olimpico: giallorossi per il quarto posto, granata per l’Europa League
Sono solamente tre i punti che separano il Torino dalla Roma in classifica: 30 lunghezze per i capitolini sesti, 27 per i granata noni. La squadra di Mazzarri giocherà all’Olimpico con la consapevolezza di essere ancora imbattuta in trasferta in questo campionato, anche se i numeri le remano contro: i piemontesi non escono vittoriosi dal tempio giallorosso in Serie A addirittura dal 2007 (0-1, rete di Muzzi). Dopo quella partita per il Torino sono arrivate 8 sconfitte consecutive in casa della Roma. In questa stagione, però, il Toro ha ottenuto lontano dalle mura amiche 2 vittorie e 8 pareggi nelle 10 gare fin qui disputate. In tutto il girone di andata i granata hanno collezionato 6 successi, 9 pari e 4 ko, l’ultimo nel derby con la Juventus, e sono reduci da tre risultati utili consecutivi.
Il collaudato 3-5-2 di Mazzarri
Come tutte le squadre di Mazzarri, anche il Torino si schiera in campo con il 3-5-2, variato comunque in alcune uscite in un più offensivo 3-4-3. I granata giungeranno nella Capitale in emergenza: Izzo e Meitè sono squalificati, mentre Moretti e Lukic, acciaccati, non dovrebbero essere della gara. Buone notizie invece da Baselli, che dovrebbe farcela nonostante non sia al meglio. Il Toro potrebbe quindi schierarsi con il 3-4-3: Sirigu tra i pali; Djidji, N’Koulou e Lyanco in difesa; un centrocampo a 4, con Baselli e Rincon in mediana e Aina e De Silvestri sugli esterni, e un attacco formato dall’ex Iago Falque e Zaza a supporto di Belotti. Proprio il 9 di Mazzarri, per il quale uno scambio con Perotti è stato smentito da Cairo, sfiderà Dzeko nella partita dei bomber. Dopo un periodo difficile, Belotti ha ripreso a segnare, con 5 reti nelle ultime 9 partite giocate. Il Toro, che ha inaugurato il suo 2019 con la sconfitta casalinga in Coppa Italia contro la Fiorentina, proverà all’Olimpico a mantenere l’ottimo trend in trasferta e a conquistare tre punti per tornare puntare all’Europa League.