Il numero 11 prima porta i giallorossi avanti su rigore, poi si fa soffiare palla da Milinkovic e la Lazio pareggia

Viste le premesse, era fondamentale per la Roma non perdere il derby, perché c’era bisogno di recuperare autostima dopo la delusione dell’esordio contro il Genoa. Quel risultato aveva fatto sorgere tanti punti interrogativi in città su Fonseca, reo, secondo alcuni tifosi, di non aver capito come muoversi in Italia. È finita allora con una doppia sorpresa in serbo di Kolarov, una bella e una brutta, e un pareggio che sa tanto di brodino ma che almeno consente ai giallorossi di riorganizzarsi e di non prendere la strada sbagliata dopo appena due giornate. Passi avanti comunque sono stati fatti dal punto di vista numerico, con la squadra del portoghese avanti nel primo tempo senza aver concesso gol, nonostante le occasioni. L’uomo del vantaggio, Kolarov appunto, è lo stesso che però sbadatamente lascia il pallone al connazionale Milinkovic-Savic per l’1-1 finale. Un vizio, quello di giocherellare con il pallone in maniera inutile, che in casa Roma hanno in diversi. Lo scrive Il Messaggero.