Il calciatore turco, dopo aver appoggiato l’intervento militare contro il Kurdistan, non farà più parte del club tedesco
Il St. Pauli, club di seconda divisione tedesca, ha licenziato Cenk Sahin, calciatore turco, dopo il suo post su Instagram, attraverso il quale si è esposto a favore dell’intervento militare dell’esercito turco in Siria. I motivi sono stati spiegati attraverso un comunicato ufficiale:
“E stata completata la revisione interna del post di Instagram di Cenk Sahin sullo spiegamento dell’esercito turco in Siria. Dopo ulteriori colloqui tra i dirigenti del club e il giocatore, Sahin è stato allontanato dall’allenamento e licenziato con effetto immediato. I principali fattori che hanno scaturito questa decisione sono stati il suo ripetuto disprezzo per i valori del club e la necessità di proteggerlo.
Dopo numerose discussioni con i fan, i membri e gli amici le cui radici affondano in Turchia, è apparso chiaro al Club che non possiamo e non dobbiamo tentare di misurare nel dettaglio le sfumature delle percezioni e degli atteggiamenti di altri background culturali. Il fatto che rifiutiamo gli atti di guerra non è tuttavia suscettibile di dubbio o discussione. Questi atti di guerra, e l’espressione di solidarietà nei loro confronti, sono in contrasto con i valori del club.
Il contratto esistente rimarrà valido in un primo periodo. Per la protezione di tutte le parti coinvolte, FC St. Pauli sta concedendo a Cenk Sahin il permesso di allenarsi e giocare per altri club”.
Cenk #Sahin released with immediate effect.
Details ??#fcsp https://t.co/EW6KFzYfoA
— FC St. Pauli English (@fcstpauli_EN) October 14, 2019