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L’Edicola, Fonseca studia l’undici anti Milan. Nuovi passi verso lo Stadio della Roma

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IL CORRIERE DELLO SPORT – Gianluca, te la senti? “Perché no, mister, da ragazzino già l’ho fatto”. E così, Mancini ha scoperto di essere anche una validissima opzione per il centrocampo della Roma. Nell’amara serata contro il Gladbach, dopo mezz’ora di sofferenza contro il vivace Neuhaus, si è dimostrato all’altezza del ruolo, calandosi con coraggio e dignità nel confronto fisico con i tedeschi. Una notizia incoraggiante. E domani contro il Milan lo stratagemma verrà ripetuto, salvo inconvenienti dell’ultim’ora. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Contro la squadra rossonera, allora allenata da Vincenzo Montella, il 1° ottobre 2017 la Roma vinse 2-0, con i gol di Dzeko e Florenzi, nel giro di cinque minuti. Per l’attuale capitano fu il primo gol, dopo il doppio intervento chirurgico al crociato. La fine di un incubo, negli occhi lacrime di felicità.

LA GAZZETTA DELLO SPORTOltre due ore di riunione tra la Roma, rappresentata dal vice presidente e responsabile del progetto stadio, Baldissoni, il Comune e tutti quegli enti che stanno lavorando alla Convenzione urbanistica necessaria a portare in porto lo stadio di Tor di Valle.

È il messaggio diretto che la «nuova» Roma vuole mandare dentro e fuori Trigoria. Nonostante tutto, nonostante l’ennesimo torto arbitrale subito in Europa. La voglia, però, è quella di cambiare pagina, di dare una ventata nuova anche alle relazioni interne ed esterne. Ma, soprattutto, cercare di non creare situazioni in cui i giocatori possano trovare una propria «comfort zone», scaricando altrove eventuali colpe proprie.

L’abbaglio di Collum ha confermato al designatore europeo Roberto Rosetti di aver condotto la battaglia giusta, poco meno di un anno fa, quando ebbe un ruolo decisivo nel convincere Ceferin e gli altri vertici ad abbracciare, finalmente con convinzione, la tecnologia.

Con il Milan per Edin sarà davvero «la Roma per sempre». Perché adesso il club giallorosso primeggia in tutte le statistiche individuali della carriera di Dzeko: è la squadra con cui ha segnato più gol (92 contro gli 85 realizzati con il Wolfsburg e 1 72 con Il Manchester City), dove ha confezionato più assist (40, contro 139 al City ei 35 coni redeschi) e ora anche quella con cui avrà giocato più partite.

A Trigoria da un paio di giorni ci sono Rodwell e Buchel, con l’inglese nettamente in vantaggio. Ieri si aggirava sorridente per il centro sportivo, ripreso anche dalle telecamere, ma ancora non sa se potrà diventare un giocatore della Roma. Il club lo ha sottoposto a test fisici e atletici importanti, e nelle prossime ore ce ne saranno altri, ma per adesso il responso non è arrivato. Un altro nome che piace è quello di Anita, olandese ex Leeds, ma sempre senza fretta. Anche perché, come ha detto Fonseca qualche giorno fa, «la Roma non prenderà qualcuno tanto per fare numero». Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

IL CORRIERE DELLA SERAUn disastro. Sei anni e mezzo dopo, qualcosa nel calcio è cambiato. La VAR è necessaria in Europa sin dalla prima partita del primo turno dei preliminari. Lo riporta il Corriere della Sera.

Questo ha detto ieri Paulo Fonseca alla squadra, nel primo allenamento in preparazione della gara di domani pomeriggio contro il Milan. Un pensiero, quello del tecnico, condiviso con la dirigenza che già nella serata di giovedì aveva mandato questo messaggio alla squadra, a voce e con un tweet: “Il management dell’AS Roma dopo la partita ha parlato con gli ufficiali di gara, i quali hanno ammesso di aver commesso un errore nell’assegnazione del calcio di rigore. Li rispettiamo e li ringraziamo per l’onestà. Ora testa alla prossima partita”.

Per questo ha “convocato” Jack Rodwell e Marcel Buchel. I due hanno già svolto le visite mediche prima di allenarsi a Trigoria per un provino che potrebbe anche non portare al tesseramento: il ds Petrachi infatti vuole delle garanzie sulla tenuta fisica di entrambi. Lo riporta il Corriere della Sera.

Prende corpo anche la riorganizzazione tecnica in seno alla Roma, dopo quella societaria annunciata due giorni fa. Ieri sera, infatti, Trigoria ha diramato un comunicato con il quale è stata ufficializzata  la nuova composizione riguardante il settore giovanile, che il mese scorso aveva detto addio al responsabile Massimo Tarantino.

IL TEMPOPetrachi dopo il grave infortunio occorso a Cristante, che è andato ad aggiungersi a quelli di Diawara e Pellegrini operati a Villa Stuart, ha iniziato subito a scandagliare il mercato degli svincolati per rinforzare la metà campo.

De Sanctis ricoprirà l’incarico di direttore tecnico della Primavera, dell’Under 18 e dell’Under 17, mentre a Bruno Conti sono state affidate le selezioni che vanno dall’Under 16 all’Under 10. Intanto lunedì è in programma l’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare l’aumento di capitale e il bilancio, mentre si avvicina pure la scadenza del board giallorosso.

Nella sfida con la Samp Orsato non aveva assegnato un fallo su Strootman nell’azione del rigore per un mani di Kolarov, mentre un anno fa, quando era incaricato del Var in Fiorentina-Roma, ha confermato il penalty per l’inesistente fallo di Olsen su Simeone. La dirigenza di Trigoria, che ha ottenuto l’ammissione di colpevolezza da parte di Collum, non vuole però far passare la linea di un alibi arbitrale ed ha cercato di tenere alta la guardia del gruppo.

IL MESSAGGEROMeglio, dunque, in Europa League che in campionato. Con le stesse assenze, sono state diverse le prestazioni. Nei comportamenti dei singoli e nell’atteggiamento di squadra. La timidezza, mostrata domenica contro la Sampdoria, è stata sostituita, giovedì contro il Borussia M’Gladbach, dall’umiltà. A incidere anche il suo intervento. A parole, chiedendo al gruppo di tirare fuori la personalità, e nei fatti, aggiustando tatticamente l’assetto.

Ma non sono stati solo i tifosi a finire in manette per avere aggredito gli agenti con manganelli e aste delle bandiere: giovedì sera, dopo il match dell’Europa League tra Roma e Borussia Moenchengladbach, oltre a tre supporter della squadra tedesca gli agenti della Digos hanno arrestato anche un addetto alla sicurezza, pure lui tedesco, in trasferta a Roma.

La Roma non dà spazio alle proteste dopo la gaffe di Collum che al 93’ ha assegnato un rigore inesistente al Borussia M’Gladbach (respinta di Smalling, con la faccia) che ha poi pareggiato a fine recupero.

LA REPUBBLICAUn’altra riunione, un nuovo appuntamento per discutere la bozza di convenzione che dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) portare al via libera del Comune sul nuovo stadio della Roma.

Il fatto che la Roma stia ospitando, e valutando, due centrocampisti senza contratto, restituisce bene l’idea di quale sia lo stato d’emergenza vissuto dalla squadra guidata da Fonseca.

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