La Roma trionfa in casa della Lazio nel sesto derby disputato nella storia
Era il primo maggio del 1932, alle quattro di pomeriggio si svolgeva la 28^ giornata di campioanto presso lo Stadio del Partito Nazionale Fascista. In campo la stracitaddina tra Lazio e Roma.
LE FORMAZIONI
I biancocelesti, all’epoca padroni di casa presso lo Stadio PNF, guidati in panchina da Barbuy, scendevano in campo così:
LAZIO (4-4-2): Sclavi, Mattei II, Tognotti, Pardini, Furlani, Fantoni II, Filò, Malatesta, Fantoni I, Ratto De Maria.
I giallorossi, al tempo di casa presso Campo Testaccio, erano guidati da mister Baar, così in campo:
ROMA (4-4-2): Masetti, Mattei I, Bodini, Carpi, Ferraris, D’Aquino, Costantino, Fasanelli, Volk, Bernardini, Chini Luduena.
La direzione di gara era affidata all’arbitro Rovida.
LA SINTESI
Nel corso di quella stagione la Lazio era una squadra di bassa classifica mentre la Roma di Baar era a un solo punto dal terzo posto. Al fischio d’inizio è subito Chini Luduena a portare in vantaggio i giallorossi che però alla mezzora sono raggiunti dal pareggio biancoceleste firmato da Fantoni I. Volk al 42′ rimette a posto la situazione portando i giallorossi in vantaggio. Nella ripresa è un monologo della Roma che chiude i giochi con la doppietta di Costantino in rete al 58′ e al 65′. Al fischio finale la Roma trionfa in casa dei biancocelesti e viene celebrata per le strade della capitale e sui giornali del tempo. La Lazio fino a quel momento, non ha ancora mai vinto un derby. I biancocelesti, infatti, riuscirono ad ottenere nelle stracittadine solamente due pareggi e 4 sconfitte.