Le parole dell’ex capitano sul quotidiano Avvenire
“Ho sempre preferito parlare con i fatti ed esprimermi con il pallone. Ci sono però occasioni speciali, come questa, che mi rendono orgoglioso di poter descrivere le mie emozioni, illustrando l’importanza di una pubblicazione che raccoglie i discorsipronunciati da papa Francesco nelle udienze dedicate alle diverse realtà sportive”. A parlare è Francesco Totti, ex capitano della Roma che in una lettera pubblicata su ‘Avvenire’, racconta l’orgoglio per questa investitura da parte di Papa Francesco: “Sono particolarmente onorato del compito che mi è stato attribuito per il Santo Padre, potendo firmare le righe di apertura di un testo che si propone di raggiungere tutto il ‘nostro’ movimento, abbracciandolo idealmente, facendolo sentire il centro nevralgico di un messaggio che è fede, vita e speranza e sa sublimare i valori che ci caratterizzano e di cui cerchiamo di essere fieri testimonial nella nostra attività giornaliera.
“Del resto – racconta Francesco Totti –la religione cristiana è stata sempre importantissima nella mia vita. Ho avuto l’onore di conoscere tre Pontefici.Il mio primo incontro è stato quasi fortuito con Giovanni Paolo II, quando avevo solo sette anni. Papa Francescomi ha accolto una prima volta, pochi mesi dopo la sua elezione e la sua umiltà mi ha messo subito a mio agio trasmettendomi sicurezza e umanità. Poi l’incontro, il 2 settembre 2016, insieme ai giocatori del San Lorenzo prima di una partita con la Roma. Un’emozione indescrivibile. È grazie a questa sua sensibilità nei riguardi dello sport che nasce questa pubblicazione di cui ancora lo ringrazio. Spero possa diventare per tutti coloro che la riceveranno una importante fonte di ispirazione nella vita quotidiana”.