Dal 26 ottobre ulteriore stretta per limitare i contagi
Il Governo è pronto a varare un nuovo Dpcm che dovrebbe aver decorrenza dal 26 ottobre 2020 per limitare i contagi da Covid-19 e si sta confrontando con gli enti locali. La nuova bozza, il testo non è definitivo e potrebbero esserci modifiche, prevede che le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni le predette attività sono consentite dalle ore 5 fino alle 18. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive “limitatamente ai propri clienti”. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Sospensione da domenica o lunedì delle attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Sarà fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò; sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto; restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.