“Mi prendete alla sprovvista, con quella parola io volevo solo riassumere la filosofia del miglioramento continuo a piccoli passi che è quella che stiamo perseguendo: dobbiamo continuare a concentrarci su questo. Il nostro obiettivo è cercare di migliorare ogni giorno. Non è che studio citazioni sul momento, magari mi concentro sul come veicolare un messaggio. Ho visto un articolo del vescovo di Pinerolo il cui titolo mi piace molto: il mondo appartiene agli ottimisti e i pessimisti sono solo spettatori. Non è che gli ottimisti non sanno che le cose sono difficili, ma lavorano con entusiasmo per migliorare”.

Sulla partita contro la Roma: che partita si aspetta?

“Ci siamo allenati con passione e voglia per cercare di sfruttare questa partita. La Roma è una squadra con qualità e con allenatore che stimo”.

Come si affronta il rischio di un rilassamento inconscio?

“Basta guardare la classifica. Stiamo facendo di tutto per uscire da una situazione che non piace ma siamo quartultimi. Possiamo e dobbiamo fare meglio. La settimana mi è piaciuta per come si sono allenati i ragazzi. Questo non basta per garantire i risultati ma ci siamo preparati bene. Ci vorrà un Toro energico in questa sfida”.

Cosa non dovrà mancare al Torino contro la Roma?

“Rigiro la domanda: cosa vorrà avere il Torino? Quello che ho detto finora. Dovremo essere bravi a riconoscere le qualità degli avversari sapendo che magari anche loro hanno punti deboli e lo stesso vale per noi. A fine partita dovremo aver dato tutto”.

Squadra che vince non si cambia?

“Squadra che gioca è composta da 24 elementi. Può cambiare il modo di stare in campo, possono cambiare gli interpreti, non la filosofia e il fatto di voler contare su tutti. Adesso inizia un ciclo di partite importanti e dobbiamo poter contare su tutti”.

Milinkovic-Savic dà le certezze richieste?

“E’ un giocatore della rosa, noi ci fidiamo. Sta sfruttando l’assenza di Sirigu. A Udine ha dimostrato di essere freddo e per noi è importante. Non deve voler strafare ma deve cercare continuità.”

Nicolas Nkoulou ha i novanta minuti?

“Sta facendo un grandissimo lavoro e migliora sempre di più, lo teniamo in debita considerazione perchè stava facendo molto bene. A prescindere se giocherà dall’inizio o a partita in corso, è importante per noi”.

Singo come sta?

“E’ voglioso e ha entusiasmo. Il Torino crede molto in lui a prescindere dal fatto che possa giocare subito o da subentrato”.

Come stanno Lyanco e Baselli?

“Lyanco è rientrato, per due-tre settimane non si è potuto allenare. Quello che mi colpisce di questi ragazzi è la voglia che hanno di rimettersi a disposizione per recuperare determinati parametri. Baselli ha ancora un po’ di fitte a questa caviglia, ma consideriamo il fatto che è riuscito ad essere sempre molto presente e anche dal punto di vista della personalità può dare qualcosa in più. Ci sono giorni in cui è al 100% e altri in cui va gestito: lo aspettiamo e vogliamo aiutarlo”.

Tre partite in otto giorni: farà turnover?

“La squadra sta lavorando bene, quando si è potuto lavorare con continuità con la settimana tipo a disposizione i ragazzi hanno lavorato bene e con voglia di migliorarsi dal punto di vista fisico.

E’ questo il punto di campionato in cui bisogna accelerare?

“Sappiamo di essere in un momento in cui mancano sempre meno partite ma io non chiedo exploit ma un costante miglioramento; è la continuità di prestazione che porta ad avere una continuità di risultati”.