Mentre i brasiliani della squadra tentano di lasciare il paese, Junior Moraes è stato chiamato a difendere Kiev, essendo cittadino ucraino
Sono giorni bui per l’Europa e per il mondo intero. L’invasione russa in Ucraina sta causando diversi morti e feriti tra la popolazione, che nelle ultime ore ha vissuto momenti drammatici tra i bombardamenti. Il presidente Zelensky ha dichiarato lo stato generale di mobilitazione per difendere Kiev: una misura che vieta ai cittadini ucraini maschi di lasciare il Paese finché il provvedimento rimane in vigore e chiama alle armi tutte le reclute e i riservisti in grado di prestare servizio.
Tra i cittadini coinvolti c’è anche il calciatore 34enne di origini brasiliane Junior Moraes, divenuto cittadino ucraino nel marzo del 2019 dopo svariati anni di militanza nel paese. Indossando le maglie di Metalurg, Dynamo Kiev e Shakhtar Donetsk, oltre che 11 presenze con la nazionale. E mentre i suoi compagni brasiliani cercano di lasciare il paese, l’attaccante potrebbe essere costretto ad armarsi e combattere per difendere l’Ucraina.