La denuncia di alcuni supporters norvegesi
Lancio di bottiglie e sassi verso il settore ospiti, con alcuni tifosi rimasti lievemente feriti. Ecco il racconto di alcuni supporters norvegesi del Bodø/Glimt, che hanno condiviso sui social network quanto accaduto ieri sera allo Stadio Olimpico, denunciando un trattamento poco ospitale da parte dei tifosi della vicina Curva Nord. “Hanno lanciato quello che avevano. Anche sul 4-0 e a fine partita. C’erano molte famiglie con bambini lì. Almeno due persone hanno avuto una bottiglia in testa e hanno iniziato a sanguinare. Come tifoso di calcio e del Bodø/Glimt dico che è stata un’esperienza terribile”.
Questa la testimonianza raccolta dalla testata norvegese “vg.no” che menziona anche le parole dell’attaccante Ola Solbakken a fine gara, che si è espresso sul tema in conferenza stampa: “È un peccato. Non è così che dovrebbe essere in una partita di calcio”. Ma quello che ha lasciato basiti i tifosi ospiti è stato, da quanto loro raccontano, il commento fornito dalla polizia italiana: “Siamo stati bloccati su tutte le strade, per garantire un viaggio sicuro verso lo stadio. Le maschere di Knutsen sono state fatte a pezzi e i poliziotti ci hanno semplicemente detto che <Così è il calcio>”. Non solo la batosta in campo e la cocente delusione dell’eliminazione, ma anche tanta paura. Una notte da dimenticare per la tifoseria giallonera. Lo riporta “repubblica.it”.