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Mou sei nella storia! 26esimo trofeo in carriera per il portoghese: è il primo a fare tris in Europa

José riporta la Roma ad alzare una coppa al primo anno in giallorosso: è il primo trofeo europeo della nostra storia, il ventiseiesimo per il portoghese

Ancora una volta lui, lo Special One. José Mourinho riporta nella Capitale un trofeo dopo 14 anni, alla prima stagione in giallorosso. Dopo la Coppa Italia del 2008 la Roma ha tenuto la bacheca chiusa per anni, e l’ha riaperta grazie al tecnico portoghese, l’uomo che sa soltanto vincere. Mourinho torna ad alzare una coppa dopo 5 anni e regala alla Roma il primo trofeo europeo della sua storia (oltre alla Coppa delle Fiere del 1961, competizione non riconosciuta della UEFA). Lo Special One aveva conquistato l’Europa League nel 2017 alla guida del Manchester United, poi non ha più alzato coppe, perdendo due finali, e non giocando quella dello scorso anno con il Tottenham causa esonero. La storia giallorossa, invece, non è certo coronata di successi, soprattutto in campo continentale. Quella di Tirana è stata soltanto la terza finale giocata dai giallorossi in Europa, dopo quella del 1984 di Coppa dei Campioni e quella del 1991 di Coppa Uefa. Ci voleva un allenatore del calibro di Mourinho per trascinare finalmente al successo un popolo che avrebbe meritato molto di più storicamente, se non altro per l’amore incontrastato e imperituro che regala alla squadra della Capitale da quasi un secolo.

 

Dopo una stagione tra alti e bassi, con un grande inizio e una parte centrale più complicata, Mou ha trovato con la sua maestria la chiave per portare al successo un gruppo di calciatori che nell’ultimo biennio non era mai riuscito a fare il salto di qualità. Il portoghese ha fiutato dall’inizio l’opportunità di arrivare in fondo alla Conference League, una competizione inizialmente di basso livello (anche se nei playoff i giallorossi se la sono dovuta vedere contro i futuri campioni di Turchia del Trabzonspor), ma che poi ha inglobato squadre provenienti dall’Europa League, che ne hanno alzato il livello in maniera consistente. Non avendo una rosa adatta alla lotta scudetto, José ha puntato sull’Europa, essendo perfettamente consapevole dell’occasione di vincere al primo anno a Roma. Impresa che resterà nella storia, e che farà ricredere tutti coloro che nei mesi scorsi hanno approfittato di qualche caduta del tecnico giallorosso per cercare di affossarlo. Ma egli non è certo il profilo di allenatore che cede alle critiche o si fa sommergere dalle stesse, piuttosto le cavalca con la sfrontatezza di chi sa come si vince. Oltre all’impresa di squadra, ora Mourinho potrà vantare un altro record: è il primo nella storia a vincere tutte e tre le competizioni UEFA (Champions, Europa League e Conference). Un primato che sarà difficilmente eguagliabile, se non altro per i diversi livelli delle competizioni, che significherebbe per un tecnico allenare squadre di profili diversi nel corso della carriera.

La Conference League alzata il 25 maggio a Tirana è il trofeo numero 26 della carriera di Mourinho, il quinto in Europa (con 4 squadre diverse). Ma vediamo nel dettaglio tutti i trionfi dello Special One in carriera, analizzando le statistiche delle finali disputate dagli anni del Porto fino alla Roma.

Il Palmarès di Mourinho

Elencare tutti i trofei dello Special One rende perfettamente l’idea della grandezza del tecnico portoghese, che negli anni ha saputo vincere in tutte le piazze (eccetto quella degli Spurs dove però non ha mai terminato una stagione) e con squadre e società diverse tra di loro. Contiamo 8 campionati nazionali (3 Premier League, 2 Serie A, 2 Primeira Liga, 1 Liga), mentre in campo europeo il portoghese ha conquistato 2 Champions League, 2 Europa League/Coppa Uefa, 1 Conference League. Andando a guardare le coppe nazionali si perde facilmente il conto: 1 Coppa di Portogallo, 1 Supercoppa di Portogallo, 4 Coppe di Lega inglesi, 2 Community Shield, 1 FA Cup, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa Italia, 1 Coppa del Re e 1 Supercoppa di Spagna.

Spostando l’attenzione sulle finali, sono 29 quelle disputate in carriera da Mourinho: 17 le vittorie e 12 le sconfitte. En plein per il portoghese nelle principali competizioni europee (5 su 5 tra Champions, Europa League e Conference), mentre una maledizione quelle di Supercoppa Europea: 3 sconfitte su 3. Imbattuto anche nelle finali di Coppa di Lega inglese (4 su 4) e in Coppa Italia.

Le finali internazionali

Memorabili le finali targate José Mourinho in campo europeo. Come detto, escludendo le Supercoppe, tutte perse (Porto 2004, Chelsea 2013 e Manchester United 2017), lo Special One ha vinto tutte le 5 finali disputate nelle tre coppe europee. Indimenticabile la prima, quella di Coppa Uefa del 2003 con il Porto, quando batté gli scozzesi del Celtic. Storica la seconda, quella della consacrazione: il 3-0 al Monaco nella finale di Champions del 2004. Sei anni dopo Mou torna sul tetto d’Europa con l’Inter, regalando ai nerazzurri l’epocale “Triplete”. Emblematica l’Europa League conquistata con il Manchester United nel 2017, ultimo trofeo internazionale dei Red Devils. Indescrivibilmente unica quella di Tirana, un trionfo che non dimenticheremo mai, e per il quale non gli saremo mai troppo grati.

Le finali nazionali

Sono 21 le finali in campo nazionale della carriera di José Mourinho, 12 le vittorie e 9 le sconfitte. Dalla prima finale di Coppa di Portogallo vinta con il Porto nel 2003, fino all’ultima persa in FA Cup con il Man Utd nel 2018. In mezzo una miriade di successi, tra cui 4 con il Chelsea (3 Coppe di Lega, 1 FA Cup e 1 Community Shield), 2 con l’Inter (Coppa Italia e Supercoppa, entrambe contro la Roma), 2 con il Man Utd (Community Shield e Coppa di Lega) e, infine, la Coppa del Re con il Real Madrid nel Clásico contro il Barcellona deciso da Cristiano Ronaldo ai supplementari. Una sola volta Mou ha vinto ai calci di rigore (la Supercoppa del 2009) e altre due volte ai supplementari (FA Cup nel 2007 e Coppa di Lega nel 2005) oltre alla finale in Spagna.

Le sconfitte di Mourinho sono arrivate quasi sempre in Supercoppa: ben 6 volte lo Special One ha mancato l’appuntamento con le varie finali nazionali tra la vincitrice del campionato e quella della coppa nazionale. Tre, invece, le sconfitte nelle coppe nazionali: una in Portogallo, una in Inghilterra e una in Spagna.

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