Le parole del difensore giallorosso al Corriere dello Sport

Si riparte da quella coppa alzata al cielo nella notte di Tirana…

E’ bastato vedere i festeggiamenti per capire cosa abbia significato per i tifosi. Ora è importante dare continuità.

Una stagione ad altissimi livelli, fino ad essere indicato il miglior giocatore della finale…

Il primo anno che ho vissuto a Roma ero in prestito e non ho avuto infortuni, poi al secondo poco dopo aver firmato mi sono fermato. Un infortunio non grave ma fastidioso e me lo sono trascinato per diversi mesi. La seconda stagione è stata negativa, ma sono riuscito a risolvere i problemi fisici senza cure particolari.

Conoscevi Mourinho, lo hai trovato cambiato?

Il mister è sempre lo stesso, è un leader con un carattere così forte che ha forgiato negli anni con i successi. E’ difficile che cambi. E’ stato facile riprendere il discorso cominciato al Manchester, l’allenatore mi ha dato fiducia, abbiamo vinto tante partite insieme.

I tifosi si aspettano di vincere ancora, la Roma è competitiva?

A me piace questa squadra, è normale che le aspettative aumentino e che si sposti l’asticella verso l’alto. La spina dorsale della squadra è buona, il gruppo è unito, conosciamo l’allenatore che lavora con noi da un anno. Saremo più forti e costanti della scorsa stagione.

Il tuo contratto scade a fine stagione, ma c’è una clausola per il rinnovo automatico. Pensi di chiudere la carriera nella Roma?

La priorità per me è giocare e aiutare la squadra e poi le cose verranno da sè. Nel calcio la carriera è breve e gli infortuni possono essere sempre dietro l’angolo. Cerco di sfruttare al massimo qualsiasi allenamento.

La Roma può lottare per la Champions?

Io penso di sì, abbiamo un buon gruppo, credo che questo debba essere l’obiettivo minimo per la Roma. Questo club è fuori da troppo tempo dalla competizione europea più importante. Deve rientrare tra le prime quattro per partecipare alla Champions e poi provare a vincere un altro trofeo.

Abraham riuscirà a ripetersi?

Tammy ha grandi qualità, è un ragazzo ambizioso, vorrà superarsi, migliorare i suoi numeri. Noi come squadra lo speriamo e faremo di tutto per aiutarlo.