La doppietta dell’attaccante con il numero 10 (per l’assenza di Giannini) consente ai giallorossi di battere i bianconeri
Ben 34 anni fa, il 28 febbraio 1988, la Roma di Nils Liedholm batteva all’Olimpico la Juventus di Marchesi.
I giallorossi, terzi in classifica a pari merito con la Sampdoria, mentre i bianconeri sono dietro, al settimo posto.
Davanti a 50.000 spettatori e il CUCS diviso tra CUCS-GAM e Vecchio CUCS, il primo tempo, nonostante la supremazia territoriale giallorossa, termina 0-0.
Nella ripresa, invece, sale in cattedra Stefano Desideri: l’attaccante in maglia 10, causa assenza per squalifica di Giuseppe Giannini, prima sblocca il risultato al 63′, su cross di Gerolin, con un gran colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore che si insacca proprio all’incrocio dei pali, poi raddoppia al 78′ gettandosi in scivolata su un grande passaggio filtrante di Boniek e facendo terminare il pallone tra le gambe di Tacconi.
