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ESCLUSIVA – Xabi Prieto: “Roma squadra esperta, ma la mia Real può farcela. Su Diego Llorente…”

Le parole in esclusiva dell’ex centrocampista dei baschi

Tra una settimana esatta andrà in scena il primo round degli ottavi di finale di Europa League tra la Roma e gli spagnoli della Real Sociedad. Per l’occasione, in esclusiva a Siamolaroma.it, ha parlato una bandiera del club biancoblu. Ma partiamo dalla fine. Appena terminata l’intervista, al momento dei saluti, spunta un retroscena inaspettato ma quantomai centrato per l’occasione: “Ho conosciuto lo scorso anno a Barcellona il Capitano (Totti, ndr), come si vede nella foto, durante un torneo di padel. È un idolo! Chi ha vinto? Qui ho vinto io”. Oltre a condividere la passione per il padel, Totti e Xabier Prieto Argarate hanno in comune l’ aver giocato nella propria carriera con una sola maglia: Xabi l’ha indossata 530 volte, aspetto che lo rende molto amato tra gli aficionados de La Real. Oggi, l’ex centrocampista attende con ansia un appuntamento storico per la sua ex squadra. Queste le sue parole:

Xabi, nel prossimo turno di Europa League ci sarà Roma-Real Sociedad: com’è andato il sorteggio per la tua Real? Chi è il preferito?

“Personalmente il sorteggio mi è piaciuto, è sicuramente una delle rivali più complicate ma è una squadra storica, di una città bellissima, ma se la Real arrivasse in ottime condizioni a questo doppio incrocio, avrà buone possibilità di passare il turno. Favorita? Penso che sia 50 e 50”.

La Real sta facendo un ottimo campionato, ma nelle ultime sei partite ha vinto solo una volta: che sta succedendo?

“I ragazzi di Alguacil stanno disputando una grande stagione ma forse ora stanno attraversando il loro momento peggiore. È normale in un campionato avere momenti bassi come questo, inoltre la defezione di Silva penso sia un’assenza molto delicata e la squadra se ne stia accorgendo”.

La Real è una squadra consolidata con tanti giocatori che giocano insieme da molti anni: pensi che sia la più grande forza del tuo ex club? A cosa dovrà prestare attenzione la Roma?

“Un punto di forza della Real è che giocano insieme da tanti anni e nonostante l’età media bassa della rosa è già la terza stagione consecutiva in Europa. Se a questo si aggiunge che ci sono giocatori decisivi come Silva, Merino, Zubimendi, Oyarzabal, allora stiamo parlando di una formazione molto competitiva e che è in grado di affrontare qualsiasi avversario: abbiamo già vinto a Old Trafford, perché non ripeterci anche all’Olimpico?”,

Hai visto qualche partita della Roma quest’anno? Hai notato un Mourinho diverso rispetto a quando lo hai affrontato?

“Ho visto qualche spezzone e l’intera partita contro la Fiorentina, in cui la Roma vinse 2-0 con doppietta di Dybala. Non oso giudicare il collettivo di Mou perché non li ho seguiti abbastanza, ma sono convinto che lui trarrà il massimo da ogni giocatore e dalla squadra”.

Cosa temi e chi temi di più della Roma?

“La Roma ha una grande squadra e ottimi giocatori in tutti i reparti. Rui Patricio in porta, Smalling al centro della difesa, Matic e Wijnaldum (che sta rientrando) a centrocampo, davanti ci sono Dybala, Belotti, Abraham. Insomma, stiamo parlando di tutti giocatori con tanta qualità e tanta esperienza, guidati da un grande allenatore che conosco bene avendolo affrontato in tante battaglie. Tuttavia, resto convinto che se la Real arrivasse al duplice impegno al top della condizione, allora avrà buone chances”.

Ultima domanda: il tuo ex compagno di squadra Diego Llorente è arrivato alla Roma e finora ha giocato pochissimo. Cosa puoi dirci di lui? 

“Ho dei bei ricordi di Diego, sia come persona che come giocatore. È un ragazzo timido ed è normale che faccia fatica perché è appena arrivato ma sono sicuro che piano piano si scioglierà e dimostrerà di essere un giocatore validissimo per l’asse difensivo, è stato fermo nel recente periodo e deve ritrovare una condizione ottimale”.

 

A cura di Flavio Maria Tassotti.
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