Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

I tifosi del Feyenoord protestano: “Trasferta vietata? Giochiamo in campo neutro”

Il presidente dell’Associazione Tifosi del club olandese mette in chiaro la sua posizione

Pescato il Feyenoord dall’urna di Nyon, il dibattito extra-calcistico sulle manovre per evitare disordini pubblici in città era prevedibile. Non a caso, la situazione tra i tifosi biancorossi si è scaldata non appena il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha invocato il divieto di trasferta per i tifosi olandesi e contattato immediatamente il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi.

Il motivo che potrebbe aver spinto il Sindaco a pensare ad una mossa così drastica, nei confronti degli ultras olandesi, è riconducibile ai fatti del 2015, quando proprio i tifosi del Feyenoord, in occasione del match di andata degli ottavi di Europa League con la Roma, vandalizzarono il centro della capitale, accumulando episodi di violenza e danneggiando gravemente la Barcaccia, celebre fontana a Piazza di Spagna.

Kees Lau, presidente dell’associazione dei tifosi del Feyenoord, dunque, ha preso posizioni nette in merito all’ipotesi avanzata dalla giunta capitolina, affermando: “Abbiamo reagito con sorpresa alla notizia. Se non si può giocare a Roma, allora bisogna andare in un altro paese. La partita va giocata in Germania o in Svizzera, ad esempio. Non ho idea del dove, ma deve essere una possibilità. Noi continueremo con i nostri piani per la trasferta a Roma. Ma la UEFA non lo accetterà in ogni caso”.

7 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

7 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

I MITI GIALLOROSSI

L'indimenticabile Ago. Romano e romanista, capitano e campione

Agostino Di Bartolomei

Il "Pluto" dei romanisti. Campione d'Italia nel 2001

Aldair

“Di Bruno solo uno e viene da Nettuno”

Bruno Conti

E' stato il ragazzo della Curva Sud in campo con la sua seconda pelle

Daniele De Rossi

Il bambino che diventò uomo, poi Capitano ed infine leggenda

Francesco Totti

IL GIOVANE CHE DIVENNE "PRINCIPE", NON AZZURRO MA GIALLOROSSO. PER SEMPRE

Giuseppe Giannini

Il "Divino" giallorosso, campione d'Italia nel 1983

Paulo Roberto Falcao

IL TEDESCO CHE VOLAVA SOTTO LA CURVA SUD

Rudi Voeller

SI PUÒ DIVENTARE UN’ICONA GIALLOROSSA SENZA ESSER NATI A ROMA. PICCHIA DURO, SEBINO!

Sebino Nela

Advertisement

Altro da News