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PAGELLE – Roma-Milan 1-2: Belotti e Lukaku non bastano, altro naufragio giallorosso

I voti ai calciatori della Roma dopo la sconfitta all’Olimpico contro il Milan

RUI PATRICIO 5

Pronti via provoca un calcio di rigore per un’uscita maldestra. Incolpevole sulla seconda rete, tiene in vita parzialmente i suoi con un salvataggio su Pulisic.

 

MANCINI 5

Ha sul suo fronte i continui affondi di Leao e stargli dietro è quasi impossibile. Tanti errori tecnici col pallone tra i piedi, disorientato.

SMALLING 5

Prima ora in apnea, sembra lontano parente del baluardo difensivo delle scorse stagioni. Migliora nella ripresa almeno come impatto fisico sull’avversario.

LLORENTE 5

Perde i riferimenti sull’inserimento iniziale di Loftus-Cheek che taglia in due la difesa giallorossa. Gioca spesso a uomo su Pulisic che perde di vista in più occasioni.

 

CELIK 4,5

Volenteroso ma spesso impreciso, offre una prestazione di buona sostanza, ma col pallone tra i piedi è insulso. Si addormenta ad inizio ripresa regalando a Leao tempi e spazio per l’acrobazia del raddoppio.

PAREDES 5

In una gara prettamente difensiva mette la gamba quando serve, ma non sa come gestire in mezzo al traffico la scarsa mole di palloni che la Roma ha a disposizione.

CRISTANTE 4,5

Schierato nuovamente da mezzala vaga senza meta alla ricerca di se stesso. Spesso spalle alla porta, rallenta costantemente la ripartenza. Quasi dannoso.

AOUAR 6

Benino fino all’infortunio che lo costringe al cambio. Dava la sensazione di essere l’unica fonte di gioco a cui abbeverarsi.

ZALEWSKI 4,5

Evanescente e preso d’infilata costantemente, col pallone tra i piedi torna quasi sempre indietro. Nella ripresa ci mette maggior vigoria, ma non si conta il numero di cross gettati al vento.

EL SHAARAWY 5,5

Corre ma non incide. Sue le uniche due conclusioni nello specchio di serata, prima del gol di Spinazzola.

BELOTTI 6

Fa la guerra con Tomori e provoca la sua espulsione. Mai messo nelle condizioni di far gol, si danna l’anima per la squadra.

PELLEGRINI 5

Gioca sessanta minuti più recupero con coraggio ma anche tanta confusione. Appare e scompare per larghi tratti del match, schiacciato nelle more di un’altra gara da rincorsa impossibile.

SPINAZZOLA 6

Fino al gol il suo ingresso aveva provocato solo qualche sussulto. Diversi cross sbagliati, ma anche la voglia di saltare l’uomo.

 

LUKAKU 6

Entra e dopo 60 secondi va al tiro. Prova a dare una scossa prendendosi sulle spalle l’incombenza di far salire i suoi palla al piede. Manca ancora la brillantezza dei tempi migliori.

BOVE 6

Lo spirito nei minuti che gioca è il solito: abnegazione, gamba forte nei contrasti e un colpo di testa finale che meritava miglior fortuna

PAGANO SV

 

MOURINHO 4,5 

Dopo tre anni una partenza così sconfortante non era immaginabile. Una Roma desertificata sul piano mentale, tecnico e tattico. Impossibile non imputargli responsabilità.

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