José Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine del match contro la Juventus. Ecco le sue parole:
Sulla partita
“Abbiamo creato più di quanto ci si aspetti contro il muro di Torino. Siamo stati la squadra con più qualità nel primo tempo, abbiamo preso il palo e creato loro svariati problemi grazie ad alcuni accorgimenti tattici. Ci è mancato il gol, poi chiudendoci avremmo potuto giocare diversamente. A inizio ripresa prendiamo un gol per doppio rimpallo, poi si sono abbassati ed è stato difficile con il muro. Quel che ho preparato con i giocatori è riuscito, sono contento per la prestazione ma senza punti non ci facciamo molto”.
Come si spiega la differenza di rendimento tra casa e trasferta?
“Non siamo i soli ad avere un rendimento diverso tra casa e trasferta. Quando si parla di Roma serve portare rispetto per quello che stiamo facendo. Sono il primo a dire che fuori casa manca la capiacità di imporre il nostro gioco, ma oggi questo non è successo. Siamo venuti allo Stadium contro una squadra che lotta per lo scudetto e abbiamo giocato con coraggio. Il gol ha cambiato la prospettiva, sull’uno a zero si è abbassata la loro pressione psicologico. Anche l’occasione nella ripresa per Dybala era buona, ma il risultato è quello che ci interessa”.
È un peccato perdere Ndicka?
Sono molto contento per la sua evoluzione e per quella di Kristensen. La loro crescita per meè un orgoglio come allenatore, così come vedere Bove con questa personalità in questo squadro, mi fa venire un orgoglio tremendo questa cosa. Meritavamo un risultato diverso ma la realtà è questa. Non ti so dire nulla sul difensore, attualmente penso già alla prossima partita contro la Cremonese, gara che ovviamente vogliamo vincere.
Arrivare quarti è il vostro buon proposito per il 2024?
Essere felice e far felici gli altri. Arrivare quarti sarebbe fantastico, ma se non sogni non arrivi mai. Noi sogniamo e lavoriamo tanto.