I giallorossi, senza Zaniolo, affrontano la Juve
Deve esserci una sorta di maledizione che impedisce a Nicolò Zaniolo di mostrare il suo talento al cospetto della Juventus. Una sorta di vendetta del destino, dopo che lo stesso Nicolò aveva annichilito i bianconeri a domicilio, a dire il vero in una partita di fine campionato giocata con tante riserve.
Fatto sta che da allora ogni volta che incrocia la Signora gliene capita una. Si è rotto il legamento crociato del ginocchio, la prima volta proprio al culmine di un’azione pazzesca in un Roma–Juve all’Olimpico, poi nella gara d’andata di questa stagione a Torino ha dovuto chiedere il cambio per un fastidio muscolare, interrompendo una prestazione da urlo.
Stasera, salvo sorprese, non sarà disponibile (anche se comunicazioni ufficiali non sono arrivate per tutta la giornata di ieri) e lascerà ai compagni l’onere di riscattare la pesante sconfitta con il Milan.
È una sorta di ultima chiamata per la Roma, che ha la possibilità teorica di agganciare la Juventus al quinto posto battendola, mentre una sconfitta avrebbe il sapore di una resa definitiva per le ambizioni da vertice. Lo scrive “Il Tempo”.