L’allenatore dei doriani: “Domani sera è un’altra partita difficile”
In vista della gara contro la Roma di sabato sera a Marassi il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:
“Quella col Milan stata la gara più intensa del campionato, Torino-Samp la meno intensa in quasi tutti i parametri fisiologici: siamo arrivati alla seconda partita non con la gamba giusta e neppure con la mentalità adeguata. La partita di domani sera si aggiunge alle altre due ed è un’altra partita difficile ma bisogna fare appello a tutte le risorse che ha perché è un appuntamento importante con noi.
Questa è stata una settimana particolare perché si scende in campo tre volte in sette giorni, le prossime partite saranno scandite normalmente: le risorse sono importanti e bisogna andare più sciolti.
Ho guardato in particolare la partita della Roma contro la Fiorentina. Hanno giocato una partita ordinata, consapevole. Anche le grandi squadre vivono momenti particolari. Della Roma non mi fido perché possiedono grandi qualità e grandi giocatori. La gara è importante e va giocata con entusiasmo perché siamo ad una partita dalla Roma, a tre punti. Questo deve essere motivo di entusiasmo, di orgoglio e di caparbietà.
Questa è la settimana in cui gli infortunati sarebbero tornati molto comodo. Ma la squadra è attrezzata per sopperire. Caprari spero di recuperarlo per le ultime quattro partite. Barreto ha cominciato a fare qualcosa, ma i tempi non li conosco. Ekdal non è a disposizione, spero di recuperarlo alla prossima. Colley sta meglio ed è disponibile. Domani Defrel gioca, l’ho fatto recuperare a Torino. Ma la partita deve essere di squadra. È la partita della Samp.
La gomitata a Colley? La cosa peggiore è che quando è dovuto uscire abbiamo subito gol. Non avevo la sensazione, sebbene la partita non mi piacesse, che avremmo preso gol. La rete è arrivata quando siamo rimasti in dieci. Il dispiacere è stato per questo. Gli alibi li lasciamo agli altri.
Gabbiadini? Deve ancora completare il suo percorso di cresciuta. Ha qualità, lavora bene, è umile. Deve ancora migliorarsi dentro a questa squadra. Non è un problema Gabbiadini. Ne veniva anche da uno stato influenzale. Siccome lavora bene, i margini se li andrà a prendere.
Vieira ha fisicità, tecnica, personalità per diventare un giocatore importante. Deve migliorare in alcuni aspetti che sono meno inerenti alle sue qualità. Deve andarsi a prendere determinati spazi. A diciannove anni lavora bene, ma i margini nel suo caso sono straordinari e non si deve accontentare. Pretendo di più, perché può dare di più. Deve essere un catalizzatore del gioco, non deve avere pause, deve sempre stare dentro alla partita. Deve essere anche più presuntuoso. Acquisirà tutto con l’esperienza
Il derby per il presidente sarà quello di domenica prossima, non questa contro la Roma“.