Il difensore nerazzurro torna a parlare anche delle tante offerte: “Devo rimanere concentrato sul presente per costruirmi il futuro”
Gianluca Mancini, difensore dell’Atalanta, commenta così i due impegni ravvicinati dei nerazzurri in campionato e in Coppa Italia, partita decisiva per l’accesso alla finalissima di Roma il 15 maggio:
“Né Gasperini né noi giocatori facciamo calcoli, perché non possiamo affrontare il Napoli pensando alla semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Fiorentina tre giorni dopo. Turnover? Decide l’allenatore chi gioca”. “Si affronta una gara per volta, sperando di esserci tenuti in canna con l’Empoli i gol per questi due scogli cruciali per i nostri obiettivi – scherza il centrale, 23 anni compiuti oggi, in un incontro con i tifosi -. Lunedì ci sono andato vicino anche io, soprattutto con quel colpo di testa: purtroppo ho sbagliato. Ci terrei a rifarmi con la Fiorentina. Coi cinque già fatti in A in questa stagione ho raggiunto un piccolo traguardo stagionale, ma il regalo che vorrei me lo tengo per me per scaramanzia. A segnare e a far segnare ci pensano Gomez, Ilicic e Zapata“. Mancini, tra l’altro, è diventato un oggetto pregiato del mercato: “Sono più le voci e gli articoli che i fatti, devo rimanere concentrato sul presente per costruirmi il futuro. Dobbiamo finire bene tutti l’annata, poi si vedrà. Ma non c’è ancora nulla di concreto”.