La Roma e Dzeko si sono scelti due volte
La prima nel gennaio del 2018 quando Monchi lo aveva praticamente ceduto al Chelsea, la seconda quando le strade lo portavano all’Inter di Conte.
In questo caso è stato Petrachi a fare un grande lavoro con Fonseca che lo aveva dichiarato da subito come incedibile. E’ più di un bomber, è un leader, è l’anima di un gruppo rinnovato e guidato proprio dal duo dei Balcani Dzeko-Kolarov. Niente più faccia triste e già due gol in campionato mentre domani sera inizierà il percorso verso un record che sembrava intoccabile: miglior marcatore della Roma in Europa. Al momento comanda Totti con 28 gol, ma Edin è dietro a 23: 15 in Champions e 8 in Europa League.
L’attaccante è un esperto della competizione avendo vinto il titolo di capocannoniere nel 2017 e in quasi 100 anni di storia della Roma soltanto Manfredini, Lojacono e Voeller ci erano riusciti. Inoltre Dzeko potrebbe restare anche dopo la sua conclusione del contratto, nel 2022, per fare il dirigente. Lo riporta Leggo.