Il portoghese in panchina col Milan
Paulo Fonseca ottiene il sospirato sconto dalla Corte d’Appello Federale, una giornata senza panchina e 20.000 euro di ammenda per l’allenatore portoghese, al posto delle due comminate dal giudice sportivo (più 10.000 euro). Se il match di domenica contro la Sampdoria non si disputasse, la squalifica sarebbe scontata contro il Milan, mentre se la gara iniziasse e fosse interrotta, lo stop sarebbe consumato solo in occasione del recupero.
Fonseca è stato fermato per le proteste contro l’arbitro Massa al termine della partita contro il Cagliari, ma si era scusato subito dopo il match per il comportamento tenuto e questa è stata parte della difesa. La corte ha accolto solo parzialmente la sua tesi con questo dispositivo: “Si è applicato il principio dell’automatismo della squalifica per l’allenatore espulso durante la gara, come era stato sancito dalla sentenza della Corte Federale d’Appello”, il chiarimento della norma, proprio a ridosso della discussione del caso, ha reso automatica la squalifica. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.