I gialloblu nonostante le criticità, stanno ottenendo ottimi risultati, trovandosi a soli due punti dal Napoli e nella seconda metà di classifica
Archiviata la pratica Basaksehir, la Roma si prepara a tornare a giocare in campionato, lontano dalle mura amiche dell’Olimpico. Domani sera i giallorossi sfideranno l’Hellas Verona allo stadio Bentegodi: una partita non semplice, visto il momento di forma della squadra di Ivan Juric
Il Verona fin qui
Il cammino dell’Hellas Verona in questa prima parte di stagione può sicuramente definirsi positivo. Gli scaligeri, ritornati in massima serie dopo l’anno in Serie B, cercano la salvezza ormai sempre più vicina. In questa prima parte di stagione infatti la squadra ha collezionato ben 18 punti in 13 partite, riuscendo ad agganciare il nono posto in classifica, sopra a squadre più blasonate come Fiorentina, Torino e Milan. Squadra tosta, fa della difesa il suo punto forte: sono infatti 11 le reti subite fino ad oggi dagli uomini di Juric, così come i gol fatti.
Dati e statistiche
Il Verona è una squadra ostica. Nonostante i suoi obiettivi, è in grado di mettere in difficoltà tutte le squadre che incontra, e questo si deve alla capacità di spezzare il ritmo di gioco avversario. E’ però in grado di ferire alla prima occasione possibile, dato evidenziato dalle tante partite vinte di misura dal club gialloblu. Se analizziamo i dati relativi ai gol fatti, possiamo vedere come la squadra di Juric risulti più pericolosa sopratutto negli ultimi 15 minuti di gioco: in quel quarto d’ora infatti si concentra il 28% delle reti fatte. Il dato dei gol subiti invece è diverso: l’Hellas perde la concentrazione in diverse fasi di gioco, sopratutto nel finale del primo tempo e nella metà del secondo. La Roma dovrà essere brava a sfruttare queste finestre temporali se vuole trovare l’affondo decisivo.
La formazione
Anche contro la Roma Juric potrebbe essere costretto a fare a meno di Kumbulla e Miguel Veloso. Il difensore albanese e il centrocampista portoghese non sono ancora pienamente recuperati, così al loro posto vanno verso la conferma nel 3-4-2-1 di partenza Bocchetti e Pessina. In attacco posto da titolare per Di Carmine, decisivo nell’1-0 dello scorso turno contro la Fiorentina con la sua prima rete in Serie A. Conferma in fascia per Faraoni e Lazovic, trequarti affidata a Verre e Zaccagni.