Deciso ufficialmente il posticipo al prossimo anno della competizione
La UEFA ha riunito in video conferenza i rappresentati delle 55 federazioni, l’ECA, le Leghe Europee, il Sindacato Mondiale dei calciatori e i vertici delle 5 principali leghe europee per discutere del prosieguo della stagione delle squadre di club.
La stessa Uefa, nel pomeriggio di oggi, ha comunicato la decisione di rinviare l’Europeo al prossimo anno. L’11 giugno del 2021 – come si legge nel comunicato – ci sarà l’inizio della nuova competizione, che ancora non è stato specificato se manterrà il format itinerante. Nelle prossime settimane verranno avviate le procedure per il rimborso a coloro che avevano già provveduto nell’acquisto dei tagliandi. Sono arrivate anche le parole del presidente Ceferin:
“Siamo al timone di uno sport che un grande numero di persone vive e che è stato abbattuto da questo invisibile e veloce avversario. È in momenti come questi che la comunità del calcio deve mostrare responsabilità, unità, solidarietà e altruismo.
La salute dei tifosi, degli staff e dei giocatori deve essere la nostra priorità e in questo spirito, l’UEFA ha pensato a una serie di opzioni in modo tale che le competizioni possano concludersi in sicurezza in questa stagione e sono orgoglioso del responso dei miei colleghi in tutta Europa. C’è stato un vero spirito di cooperazione, in cui tutti hanno riconosciuto che dovevano sacrificare qualcosa per poter ottenere il migliore risultato.
È stato importante che, come organismo che governa il calcio europeo, l’UEFA abbia condotto questo processo e fatto il più grande sacrificio. Spostare EURO 2020 comporta un grande costo per l’UEFA, ma faremo il massimo per assicurare che l’attività di base, il calcio femminile e lo sviluppo del gioco nei nostri 55 paesi non vengano penalizzati. Avere un fine oltre il profitto è stato il nostro principio guida nel prendere questa decisione per il bene dell’intero calcio europeo.
Il calcio è una grande forza nella società. Il pensiero di celebrare un festival paneuropeo del calcio in stadi vuoti, con fanzone deserte mentre il continente è a casa in isolamento, è privo di gioia e non potevamo accettare di celebrare così i 60 anni della competizione.
Voglio ringraziare l’ECA, l’European Leagues e FIFPro Europe per il grande lavoro di oggi e per la loro cooperazione. Voglio anche ringraziare dal profondo del mio cuore le 55 federazioni, i loro presidenti e segretari generali, e i miei colleghi del Comitato Esecutivo per il loro supporto e per le loro sagge decisioni. I dettagli saranno esposti nelle prossime settimane, ma i principi base sono stati stabiliti e questo è un grande passo avanti. Abbiamo tutti mostrato di essere leader responsabili. Abbiamo dimostrato solidarietà e unità. Fine oltre al profitto. Siamo riusciti a ottenere questo oggi.
Voglio anche ringraziare Alejandro Dominguez e la CONMEBOL, che hanno accettato di spostare la Copa America del 2020 per poter seguire le raccomandazioni delle organizzazioni della sanità, per prendere misure estreme e come conseguenza del posticipo di EURO 2020. Questo significa che i club e le leghe in Europa avranno il minor disagio possibile nella disponibilità dei loro giocatori. Questi sforzi condivisi e, soprattutto, queste decisioni coordinate e responsabili, sono profondamente apprezzate dall’intera comunità del calcio europeo.
Voglio ringraziare la FIFA e il presidente Gianni Infantino, che ci ha sottolineato come avrebbe fatto qualsiasi cosa fosse richiesta per far funzionare il nuovo calendario. In questa crisi, il calcio ha mostrato il suo alto migliore con apertura, solidarietà e tolleranza”.
Le decisioni sulle date delle altre competizioni UEFA, sia che siano di club o di nazionali, saranno prese e annunciate successivamente.
UEFA today announced the postponement of UEFA EURO 2020.
A working group has been set up with the participation of leagues and club representatives to examine calendar solutions that would allow for the completion of the current season…
Full statement: ?
— UEFA (@UEFA) March 17, 2020
