Parla il noto chirurgo romano
Le parole del professor Mariani, che ha effettuato l’intervento al legamento crociato di Zaniolo nel mese di gennaio, rilasciate ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”. Queste le sue parole:
Professor Mariani, ci sono concause con il primo infortunio di Zaniolo?
“Assolutamente no. Non è capitato al ginocchio operato da me, bensì all’altro. Ma non è una casualità. I medici della Roma e tutti gli esperti nel settore sanno bene che c’era il rischio di recidive, in particolare quando il primo trauma e quindi anche il secondo avvengono senza un contrasto importante. Ciò è dovuto alla struttura anatomica dei condili del femore che predispone alla rottura del legamento”.
Ci aiuti a capire meglio…
“Quando un calciatore riporta questo tipo di infortunio c’è sempre una certa predisposizione anatomica del ginocchio e il legamento è l’elemento più esposto. Vorrei far notare come tra il rientro di Zaniolo e Demiral, infortunatisi nella stessa gara, alla fine corrono solo venti giorni. Non c’è stata nessuna accelerata”.
Cosa si poteva fare per prevenire?
“Niente, perché è impossibile prevenire un nuovo trauma, che secondo la mia esperienza predispone a una rottura”.