Il critico d’arte, e politico, si candida a sindaco di Roma e commenta alcune scelte dell’attuale primo cittadino
Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e politico, si è candidato a sindaco di Roma per succedere all’attuale primo cittadino Virginia Raggi. Nel suo discorso di candidatura, l’opinionista italiano ha commentato alcune scelte della Raggi, tra cui quella dello Stadio della Roma.
Le sue parole: “Il mio progetto è far diventare Roma come Parigi, dove si va per il Louvre. Non si può pensare che il progetto di un sindaco senza luce, benché si chiami Raggi sia stato quello di fare uno stadio, che vabbè è uno stadio, ma per tre grattacieli. Quando Roma è l’unica città italiana con una skyline orizzontale, non verticale. Dopo le tante galere, i tanti Parnasi, i tanti Prosperetti che erano favorevoli alle tre torri, compreso il malato Grillo, si è deciso di non farli, restituendo dignità alla storia della città”.
“La Raggi aveva deciso di portare con i grattacieli dello stadio il modello fast food a Roma – ha aggiunto Sgarbi – capitale del mondo per la cultura, è chiaro che siamo partiti dagli abissi, dalle cantine, per giustificare gli investimenti di un americano”.