Svelato l’sms che l’ex ds giallorosso inviò al presidente Pallotta la sera dell’11 giugno, e che ha portato all’allontanamento di Petrachi
Si è conclusa con la vittoria del ricorso a favore di Gianluca Petrachi la faida tra l’ex ds e la Roma: non ci sono gli estremi per il licenziamento, quindi il club dovrà pagare interamente sia lo stipendio del ds che i danni di immagine. Tramite la rassegna stampa di questa mattina è stato svelato l’sms che Petrachi ha inviato a Pallotta la sera dell’11 giugno. Il tutto è stato scaturito per via di alcune anticipazioni di un’intervista dell’ex Presidente della Roma dove non lo aveva citato in un discorso relativo al rapporto tra l’allenatore Fonseca e la dirigenza. Questo il testo del messaggio che ha fatto esplodere il caso:
“Buonasera Presidente, mi dispiace constatare che lei è un piccolo uomo… Ho sperato tanto di poterla rappresentare qui a Roma per poterle far fare bella figura e non farle rubare i soldi che hanno fatto in tanti. Evidentemente non mi sono fatto capire ed apprezzare abbastanza. Ora le conviene mandarmi via perché dopo quello che ha voluto fare in maniera vile non potrò più esserle d’aiuto“.