Il club giallorosso alza la voce dopo diverso tempo, abbandonando il basso profilo che ha caratterizzato l’ultimo decennio
La Roma non abbassa la testa e continua la battaglia contro la Lega, rea di aver accordato il rinvio di Juventus-Napoli. I giallorossi hanno ritenuto la decisione fuori dai tempi necessari e, di conseguenza, hanno chiesto il rinvio del match di domenica sera, perché impegnati giovedì nel ritorno di Europa League a Kiev. Prima Fonseca e poi Fienga hanno alzato il livello dello scontro con le istituzioni calcistiche, stanchi di mantenere il “low profile” che ha caratterizzato la gestione americana. I Friedkin vogliono far sentire la loro voce: “Vogliamo che non ci siano episodi in cui ravvisare comportamenti parziali e soggettivi all’interno di una Lega” continua Fienga. Respinto ieri il ricorso per il caso Diawara e Roma costretta a subire la sconfitta a tavolino, un errore che non avrebbe portato nessun vantaggio alla squadra di Fonseca per un’applicazione che viene definita “rigida” del regolamento. Lo scrive La Repubblica.