Gli azzurri convocabili per Euro2020 hanno ricevuto il vaccino a Roma e Milano
L’Italia del calcio ha ricevuto la prima dose di vaccino (Pfizer): 28 giocatori, scelti da Mancini, si sono presentati nei due centri stabiliti d’intesa con il generale Figliuolo: l’Humanitas di Rozzano (Milano) e lo Spallanzani di Roma. “Ringraziamo il governo che ci permette di disputare l’Europeo in sicurezza“, dice il presidente Figc Gravina. Sono stati vaccinati soltanto i giocatori (e non lo staff tecnico o i dirigenti) che non abbiano avuto il Covid negli ultimi tre mesi (Belotti, Bernardeschi, Bonucci, D’Ambrosio, Pessina e Sirigu) e neppure quelli che giocano all’estero. A Roma hanno ricevuto la prima dose in 11: Acerbi, Immobile e Lazzari (Lazio), Biraghi e Castrovilli (Fiorentina), Scamacca del Genoa la vera novità di Mancini. Della Roma solo Spinazzola, infortunato, mentre sono stati esclusi Mancini, Pellegrini, Cristante e El Shaarawy che giocheranno la semifinale con il Manchester United in semifinale. Fuori Zaniolo. 17 i vaccinati a Milano: Barella, Bastoni, Gagliardini e Sensi (Inter), Donnarumma, Romagnoli e Tonali (Milan), Chiellini e Chiesa (Juventus), Berardi, Caputo, Ferrari e Locatelli (Sassuolo), Gollini e Toloi (Atalanta), Lasagna e Zaccagni (Verona). Lo scrive Il Corriere della Sera.