L’ex Wolves torna in Portogallo e sfida gli avversari di sempre del Porto dopo l’esordio in maglia giallorossa
Mourinho cambia tutto tra i pali della Roma. Detto che con l’arrivo di Rui il posto da titolare è stato assegnato, resta da capire quali portieri completeranno il pacchetto. Dopo un finale di stagione da protagonista, causa l’infortunio alla spalla di Pau Lopez e il rendimento altalenante di Mirante, Daniel Fuzato è pronto a rimanere a Trigoria. Il nuovo staff tecnico ha avuto modo di apprezzarlo in allenamento e nei primi test – eccezion fatta per l’errore commesso a Frosinone nel secondo gol subito – chiedendo alla dirigenza di non intavolare trattative per una sua cessione.
Il brasiliano ha accettato il posto da dodicesimo e va verso la permanenza, dopo l’esperienza poco felice dello scorso anno al Gil Vicente. Resta soltanto una casella da occupare, quella del terzo portiere. Per il momento il ruolo dovrebbe essere ricoperto da Pietro Boer. Il diciannovenne, cresciuto nelle giovanili del Venezia, è stato convocato per il ritiro in riva all’Atlantico ed è il candidato principale. Lo era, a dire il vero, anche la scorsa estate, quando poi l’ingaggio a mercato chiuso dello svincolato Farelli lo rispedì in Primavera agli ordini di mister De Rossi.
Nel caso in cui invece si decidesse di cedere in prestito il portiere di Mestre, potrebbe sostituirlo un altro a libro paga della Roma: Matteo Cardinali. Il classe 2001 ha trascorso l’ultimo campionato tra le fila del Matelica ed è legato al club fino al giugno del 2023. Rimangono infine da definire le sorti di Robin Olsen, escluso dal precampionato, ma non ancora ceduto.
La certezza però è che, rispetto ai nastri di partenza dell’ultimo campionato, il trio di portieri sarà totalmente diverso. Una rivoluzione, anche se piccola, che porta la firma di José da Setubal.
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