Le parole dello specialista sull’infortunio dell’olandese
Edoardo Monaco, associato di malattie dell’apparato locomotore all’Università di Roma La Sapienza e specialista in ortopedia e traumatologia all’Ospedale Sant’Andrea, ha rilasciato un’intervista a Il Romanista, in merito all’infortunio di Georginio Wijnaldum.
Il professore, ortopedico della nazionale italiana Under 17 dal 2004 al 2018, ha spiegato nel dettaglio la tipologia di infortunio del centrocampista, soffermandosi sui tempi di recupero e i rischi ad essi collegati. Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata al quotidiano:
Professore, che infortunio è quello subito da Wijnaldum?
“Ci troviamo in una zona un po’ grigia, nel senso che l’infortunio non è gravissimo ma va seguito con estrema attenzione. Da quanto ho capito si tratta di una frattura isolata della tibia composta”.
Allo stato attuale quale potrebbe essere la previsione più adeguata per un ritorno di Wijnaldum?
“Credo sia impossibile rivederlo prima di quattro mesi, qualsiasi scelta venga presa sulla terapia”.
Un problema potrebbe essere la voglia di bruciare i tempi per esserci al Mondiale?
“Secondo me è impossibile prima del nuovo anno. Ci sarà il lieto fine, ma bisogna fare attenzione”.
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