Fisico, roccioso e forte di testa; scopriamo il nuovo difensore giallorosso
La Roma si prepara ad ufficializzare Evan N’Dicka, difensore centrale di grande statura e abilità. Sebbene la presentazione sia ancora programmata per la prossima settimana, il suo trasferimento in giallorosso è ormai una certezza. Prima dell’evento fissato, tuttavia, N’Dicka avrà l’opportunità di esordire con la nazionale della Costa d’Avorio, il paese di origine di sua madre, pronto a sfidare lo Zambia, in una gara valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa. Dopo aver rappresentato le selezioni giovanili francesi fino all’Under 21, il classe 1999 ha infatti scelto di rappresentare la nazionale africana.
Nonostante i dettagli ancora da definire, l’ex Eintracht Francoforte ha già fatto una breve visita a Trigoria, nel centro sportivo della Roma. L’accordo tra il suo entourage e il direttore generale Tiago Pinto è stato raggiunto martedì notte, anche se alcuni piccoli dettagli devono ancora essere definiti; ciò che è certo, è che la concorrenza del Milan si è dissolta dopo l’aggiunta, da parte del direttore portoghese, di una serie di bonus, oltre ai 3 milioni di stipendio concordati. Inoltre, nel corso dei giorni precedenti, altre squadre come Barcellona (che poi ha cambiato obiettivo optando per Inigo Martinez) e Paris Saint-Germain avevano mostrato interesse per il giocatore, che avrebbe rappresentato una soluzione ai problemi legati alle restrizioni sui giocatori formati in patria, nonché un modo per allungare la rosa.
La trattativa, però, condotta dalla Roma per quasi 9 mesi, è giunta ad una conclusione positiva solo con il club capitolino, che consente l’arrivo del giocatore in Italia a parametro zero. A risultare decisive durante la negoziazione, sono state due telefonate che hanno contribuito a dissipare i dubbi: una di José Mourinho e una del presidente Ryan Friedkin, che ha parlato personalmente con il centrale circa una settimana prima della finale di Europa League.
Oltre all’impressione positiva che ha suscitato come personalità, come riportato da La Gazzetta dello Sport, N’Dicka è soprattutto un giocatore molto talentuoso, particolarmente abile nel gioco aereo e valido sia in fase difensiva che offensiva. I suoi numeri parlano chiaro: dieci gol e sette assist nei cinque anni passati in Bundesliga, una prova notevole per un difensore centrale. In aggiunta, mostra affidabilità nell’uno contro uno, eccelle nei duelli fisici con gli avversari più forti e non si fa intimorire; tutte caratteristiche fondamentali per un difensore. Nonostante non sia estremamente veloce nei primi passi, dimostra abilità nella copertura del campo. Nello scacchiere giallorosso, N’Dicka si posizionerà sulla fascia sinistra della difesa a tre, scelta da Mourinho per la sua terza stagione nella Capitale. Tuttavia, il giocatore si adatta bene anche a una difesa a quattro, sia come centrale che come terzino sinistro. La sua versatilità è indubbiamente un punto di forza che, senza dubbio, sotto la guida di Mourinho, gli darà l’opportunità di migliorare le sue abilità difensive, a partire dalla lettura del gioco e dalla copertura delle diagonali.
