Sia Roma che Lazio sulle tracce di Wilfried Zaha
Il derby di Roma si anima in mezzo al fervore del calciomercato, con Lazio e Roma entrambe interessate a Wilfried Zaha, l’attaccante della Costa d’Avorio di 30 anni che sarà svincolato dal Crystal Palace il 30 giugno. Non solo le squadre della Capitale, diverse squadre in tutta Europa sono sulle tracce del giocatore.
Nella sede di Trigoria, quartier generale della Roma, si stanno valutando le possibilità legate a Zaha, con l’obiettivo di sostituire Tammy Abraham senza sforare il budget disponibile. Abraham, infatti, sarà fuori squadra per l’intera stagione 2023 a causa di un infortunio al ginocchio subito nell’ultima partita di campionato contro lo Spezia. La Lazio, d’altro canto, vedrebbe in Zaha il sostituto ideale per Ciro Immobile. Inoltre, la versatilità dell’attaccante ivoriano nel giocare anche sulle fasce sarebbe un valore aggiunto nel sistema di gioco 4-3-3 di Sarri.
La Lazio ha già avviato i primi contatti con gli intermediari del giocatore, ma le richieste economiche sono molto elevate: attualmente, Zaha guadagna circa 7,5 milioni di euro all’anno. Nonostante l’applicazione del decreto crescita potrebbe avvicinare la somma ai parametri salariali della Lazio (che ammontano a un massimo di 4,5 milioni di euro), l’operazione resta complessa.
L’acquisto di Zaha non escluderebbe la possibilità di ingaggiare anche Domenico Berardi. Per mettere pressione al presidente Lotito, Sarri ha deciso di anticipare il suo rientro dalle vacanze e sarà già oggi a Roma per confrontarsi direttamente con lui. Sarri è stato molto chiaro con Lotito, che aveva promesso l’arrivo di due nuovi giocatori entro il 20 giugno: ora l’allenatore vuole tre rinforzi di peso prima dell’inizio del ritiro a Auronzo, fissato per l’11 luglio.
La Lazio sta facendo il possibile, ma dovrà competere con la concorrenza serrata della Roma e delle altre squadre interessate a Zaha. Il derby romano, quindi, si trasferisce sul mercato, aggiungendo, semmai ce ne fosse bisgono, un ulteriore elemento di interesse a questa lotta serrata. Lo scrive il Corriere della Sera.