Con lo Special One la Roma ha raccolto pochissimi punti nelle sfide d’alta quota
Nelle prime due stagioni sulla panchina della Roma, José Mourinho ha portato i giallorossi a quota 63 punti al termine delle stagioni 2021/2022 e 2022/2023, chiudendo la stagione sempre al sesto posto.
Sebbene il cammino in Europa sia stato tutt’altro che fallimentare (vittoria della Conference League e finale di Europa League), in campionato la Roma ha spesso tentennato e lasciato punti per strada. Specialmente con le big. Nelle sfide d’alta quota, infatti, gli uomini di Mourinho sono usciti dal campo spesso sconfitti, facendo registrare statistiche non invidiabili.
Nelle due stagioni passate e contando anche la sfida con il Milan della nuova stagione, sono state ben 25 le sfide di Serie A contro le big del nostro calcio (Juventus, Milan, Inter, Napoli, Lazio ed Atalanta). Il bilancio fa riflettere: 5 vittorie, 5 pareggi e 15 sconfitte.
Milan e Napoli, in 9 partite, non sono state mai battute: gli unici successi sono arrivati contro Atalanta (due volte nella stagione 2021/2022), Lazio (nel derby di ritorno della stagione 2021/2022), Inter (nel match d’andata della stagione 2022/2023) e Juventus (nel match di ritorno della stagione passata).
Proprio il successo con i bianconeri del 5 marzo 2023 coincide con l’ultima vittoria della Roma in uno scontro diretto: numeri impietosi per una squadra che ha, da anni, l’obiettivo di tornare in Champions League, classificandosi dunque tra le prime 4 squadre del campionato.
La media punti ottenuta negli scontri diretti
20 punti ottenuti su 75 disponibili, con una media poco sotto il 27%. Rispetto ai suoi predecessori, Mourinho è quello che ha fatto peggio e, in termini di media punti, lo Special One è soltanto 13 esimo nella classifica degli allenatori giallorossi che hanno ottenuto la media punti più alta.
Senza andare troppo a ritroso nel tempo e osservando i numeri negli scontri diretti della Roma di Fonseca, osserviamo come non ci sia stato alcun cambiamento con l’arrivo di Mourinho. Con l’attuale allenatore del Lille sulla panchina giallorossa, infatti, negli scontri diretti sono arrivate 4 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte, raccogliendo quindi 20 punti su 72 disponibili.
La media punti, dunque, negli scontri diretti, è rimasta sempre quella. I tifosi romanisti si aspettano qualcosa in più, visto specialmente il valore della rosa che può contare su giocatori come Smalling, Pellegrini, Dybala e Lukaku.
In questa stagione, tra l’altro, le sfide contro le dirette concorrenti saranno fondamentali per provare a strappare il pass per la prossima Champions League, che nella stagione 2024/2025 cambierà formato e diverrà una sorta di “campionato europeo” con gironi da 8 squadre.
La stagione giallorossa non è partita nel migliore dei modi né contro le piccole (2-2 con la Salernitana e 1-2 con il Verona) né tantomeno con le grandi (ko all’Olimpico con il Milan per 1-2). Urge un immediato riscatto per riavvicinarsi subito alle zone alte della graduatoria.