L’infortunio è clinicamente alle spalle ormai da giorni, ora serve uno scatto verso il ritorno in campo. Con determinazione e un pizzico di fortuna, Renato Sanches è pronto a riprendere il suo percorso dopo un inizio di stagione segnato da infortuni. L’incoraggiamento dei medici, ricevuto la scorsa settimana dopo l’ultima risonanza magnetica, è un incoraggiamento che ha ridato fiducia al giocatore. L’incidente, apparentemente innocuo, lo aveva costretto a interrompere la sua corsa a Tiraspol, marcando la sua seconda sosta per problemi muscolari minori che avevano compromesso la sua costante partecipazione agli allenamenti.
Renato Sanches è uno di quei giocatori che riesce a percepire il pericolo di un infortunio prima ancora di avvertire il sintomo. E, come spesso accade, la profezia si avvera, portando al dolore e consigliando una pausa in considerazione di problemi passati. Oggi, il giocatore, che è diventato un’ossessione per Tiago Pinto, ha superato clinicamente ogni ostacolo.
La contrattura che lo ha tenuto fermo per quasi un mese, costringendolo a rinunciare a cinque partite, è risultata essere un inconveniente piuttosto comune, come indicato dai test condotti presso la clinica Villa Stuart. Ora spetta allo staff tecnico decidere come reintegrarlo, magari già nella prossima partita contro il Monza. Ma, naturalmente, toccherà a lui valutare il momento giusto per tornare in campo. Lo scrive il Corriere dello Sport.