Nel comunicato ufficiale per le Licenze Nazionali 2024/2025, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha introdotto una clausola vincolante che richiede agli club di impegnarsi a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da FIFA, UEFA e FIGC stessa.
Il nuovo sistema di Licenze Nazionali, approvato già nel 2021, prevede che eventuali club che intendano aderire alla Superlega siano esclusi dal prossimo campionato di Serie A. Il comunicato ufficiale specifica chiaramente i termini e le condizioni:
“Le società devono, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024, presentare la domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2024/2025 presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A. Tale richiesta deve contenere l’istanza per ottenere la Licenza Nazionale e l’impegno formale a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC.
L’inosservanza di questo termine, con riferimento anche a uno solo degli adempimenti previsti, comporterà la mancata concessione della Licenza Nazionale per la stagione 2024/2025″, si legge nel comunicato.
Questa mossa della FIGC è considerata una risposta diretta alla recente decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha accolto le argomentazioni di coloro che supportano la creazione di competizioni alternative. La Corte si è espressa favorevolmente nei confronti della Superlega di A22, accusando UEFA e FIFA di “abuso di posizione dominante”.