Alla scoperta del nuovo talento giallorosso, prelevato dal ds Petrachi dall’U19 del PSG
La nuova Roma Primavera di Alberto De Rossi parlerà anche francese. Merito di Ruben Providence, talentuosa ala dal piede raffinato che Petrachi è riuscito a strappare al PSG (il ragazzo era seguito da vicino anche dal Valencia).
L’ha spuntata la Roma che andrà così a sostituire il partente Cangiano, già ufficializzato il suo passaggio al Bologna nel corso dell’ultima settimana di calciomercato.
Ala destra (lato che predilige) ma può giocare anche a sinistra, Providence è un classe 2001, nato il 7 luglio a Lagny-sur-Marne, cittadina di 20.498 abitanti, situata nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell’Île-de-France, che ha dato i natali a Paul Pogba: la Roma si augura che la crescita tecnica possa avvicinarsi a quella della stella del Manchester United e campione del mondo con la Francia.
E’ finito sui taccuini dei talent scout di mezza Europa dopo la recente Youth League disputata con la maglia del PSG, dove ha totalizzato 6 presenze, 2 assist e 1 gol.
Come ha raccontato il papà in un’intervista a “Goal.com“, Providence ha iniziato a giocare a calcio a 6 anni a Thorigny, dove fu individuato dagli osservatori del PSG.
“All’epoca vivevamo Noisy-le-Grand ed eravamo ad un passo dal portarlo a Saint-Germain-en-Laye “ ma il trasferimento si concretizzò solo successivamente, quando il club della capitale parigina tornò alla carica: “Anche altri club erano interessati, ma a Ruben piaceva sempre il Paris, quindi la scelta fu presa rapidamente”.
Il giovane Providence allora diventa un giocatore del PSG, iniziando a frequentare il centro d’allenamento: lo descrivono come un ragazzo serio, che si caratterizza anche per la sua forte determinazione: “Quando era più giovane, i suoi insegnanti di scuola gli hanno chiesto cosa voleva fare da grande. Lui ha risposto:«Calciatore» e quando gli hanno detto che non era un lavoro, rispose: «Allenatore allora»“.
Molto abile nell’uno vs uno, ha una grandissima facilità di corsa con il pallone, qualità che gli permette di studiare al meglio le movenze dell’avversario di turno e saltarlo, creando spesso e volentieri la superiorità numerica nell’azione che sta conducendo.
Ruben Providence è un’ala che può giocare indifferentemente su entrambe le fasce, veloce ed abile nell’uno contro uno, può spesso creare la superiorità numerica nel suo settore di competenza.
È descritto dai suoi parenti come sensibile e introverso, che non parla molto. “Titi” (come è soprannominato) lo scorso agosto fu uno dei dodici giocatori che firmarono un contratto di tirocinio all’interno del PSG, con scadenza 2021.
Nell’U19 di Thiago Motta ha giocato prevalentemente come ala di un 4-3-3 o di un 4-2-3-1, risultando prezioso nella conquista di calci da fermo e sotto il punto di vista realizzativo.
Crescere dal punto di vista fisico è il prossimo step nell’evoluzione del giovane Ruben, che ha provato a conquistare un posto tra i grandi all’ombra della Tour Eiffel ed ora ci proverà nella “Città Eterna“.
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Fin de saison, merci l’équipe pour cette belle aventure. ? #01%
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