Parla il giornalista de Il Sole 24 ore
Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 ore, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per parlare del possibile ingresso del gruppo Friedkin nella Roma:
“Rispetto al passato, questo è un interesse concreto. È difficile dire in che modo avverrà l’ingresso del nuovo socio. Potrebbe essere sia un socio di minoranza sia di maggioranza, qualora ci fossero le condizioni giuste. La situazione dello Stadio della Roma ha cambiato un po’ le cose, diciamo che Pallotta rispetto a un anno fa è un po’ meno convinto di restare al timone. Il gruppo Pallotta aveva interesse nel rivalutare l’asset Roma, ma le vicende degli ultimi tempi stanno favorendo l’idea di una cessione.
Il gruppo Friedkin è più improntato ad attività commerciali. Non è un soggetto forte come Suning, ma si tratta di un investitore che ha le idee chiare sullo sviluppo di un’azienda legata al turismo. Roma sarebbe la piazza ideale per le sue attività. Non ha la forza di proporre sponsorizzazioni interne come Suning, ma darebbe maggior forza al gruppo Pallotta dal punto di vista immobiliare. Stando all’analisi dei dati non credo che Friedkin possa realizzare una “scalata” in tempi brevi
La Roma è cresciuta a livello di piattaforme digitali, ma non dal punto di vista immobiliare a causa delle difficoltà legate alla realizzazione dello stadio. È migliorata rispetto al passato, ma oggi non tiene il passo di Juventus e Inter. Se oggi entrasse nel club uno sceicco del Qatar cambierebbe poco, ci vorrebbe comunque tempo per progettare una crescita a livello economico e finanziario
Miccichè è rimasto vittima di guerre fratricide e dei ruoli collaterali che ricopre. La politica sportiva italiana continua a pensare agli appetiti personali più che a quelli collettivi.”
Il giornalista ha anche parlato ai microfoni di Sky Sport:
“Non abbiamo già un rapporto consolidato societario, il gruppo è quello che sta visionando i documenti contabili della Roma e interessato ad acquisire una quota della società giallorossa. La cosa interessante è che non sappiamo ancora se questo tipo di accordo porterà all’ingresso del nuovo socio in una quota di maggioranza o minoranza. Potrebbe essere il nuovo azionista di riferimento. Si tratta di un gruppo che importa negli USA macchine giapponesi della Toyota ma anche nel settore alberghiero. potrebbe essere collegato all’attività del turismo di Roma. Chiariamo due cose: la forza economica di questo gruppo ma non è commensurabile a quella come Suning. Non fattura 70 miliardi l’anno ma il patrimonio è di 4 miliardi di dollari. La mancata qualificazione in Champions ha messo in allarme i giallorossi. L’aumento di capitale di 150 milioni sarà rafforzato dall’ingresso di questo nuovo soggetto che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane”.