La squadra di Fonseca, nonostante gli austriaci non creino molto, si fa rimontare due volte
La Roma non va oltre il 2-2 in casa contro il Wolfsberg già eliminato: i giallorossi chiudono il girone di Europa League al secondo posto, dietro ai turchi del Basaksehir. La squadra di Fonseca non è apparsa particolarmente pimpante e che si è fatta rimontare due volte dal club austriaco che, invece, chiude con onore la sua esperienza europea.
I numeri della gara
I giallorossi chiudono la prima frazione in vantaggio 2-1, in virtù del rigore di Perotti e della rete di Dzeko, inframezzati dal pari austriaco (autogol di Florenzi). I primi 45 minuti vedono la Roma concludere 4 volte verso Kofler, trovando lo specchio in 3 occasioni. Anche per gli austriaci 4 tiri totali, ma solo 1 nello specchio della porta. In perfetta parità il possesso palla (50%), mentre il Wolfsberg effettua più passaggi della Roma: 235 contro 231. Più precisi però i giallorossi, che completano l’81% dei passaggi contro il 78% degli ospiti. In equilibrio anche i corner: 3 per parte. Nel primo tempo sono 1,44 gli xG prodotti dalla Roma e 0,17 quelli prodotti dalla squadra di Sahli.
#ASRoma ahead 2-1 despite terrible 1st half performance
Shots (OT) 4-4 (3-1)
Possession 50-50%
Passing accuracy 81-78%#xG 1.44-0.17 #RomaWAC pic.twitter.com/ud5jZejOxs— AS Roma Data (@ASRomaData) December 12, 2019
I numeri al 90′ sorridono leggermente alla squadra di Fonseca, anche se a segnare sono gli austriaci che con Weissman trovano il definitivo 2-2 al 63′. Alla fine saranno 16 i tiri della Roma (6 nello specchio) e 9 quelli del Wolfsberg (3 nello specchio). I giallorossi chiudono con il 52% di possesso palla, gli austriaci, ovviamente, con il 48%. 464 i passaggi dei capitolini (precisione del 78%), 435 quelli degli ospiti (precisione del 75%). 12 i corner totali battuti dalla Roma, 4 quelli battuti dal Wolfsberger. 2,55 gli xG prodotti dalla Roma, 0,9 quelli prodotti dagli austriaci.
Peggiore performance stagionale per l’#ASRoma che, rimontata due volte dal #Wolfsberger all’Olimpico, getta al vento l’occasione di vincere il girone
Tiri (nello specchio) 16-9 (6-3)
Possesso 52-48%
Precisione 78-75%#xG 2.55-0.9 pic.twitter.com/9QZER2TldG— AS Roma Data (@ASRomaData) December 12, 2019
Il calo di Fazio
Non è una stagione facile per Federico Fazio. L’argentino ha perso la titolarità a favore della coppia formata da Mancini e da Smalling. L’argentino, però, quando è sceso in campo non ha fatto nulla per convincere Fonseca: con il numero 20 sul terreno di gioco la Roma subisce 1,33 gol a partita. Quando l’argentino rimane in panchina, la Roma ha una media di soli 0,56 gol subiti per partita.
Goal conceded by #ASRoma
With #Fazio in the pitch: 1.33 per match
Without Fazio: 0.56 per match pic.twitter.com/EwX1Gfa2Q6— AS Roma Data (@ASRomaData) December 13, 2019
La forza delle possibili rivali
La Roma, seconda nel girone, pescherà lunedì una delle undici prime (ad esclusione ovvia dell’Istanbul Basaksehir) oppure una delle “migliori” terze dei gironi di Champions League (esclusa l’Inter in quanto club italiano). I pericoli maggiori sono rappresentati sicuramente da Ajax e Manchester United. Superiori alla Roma, secondo il “Global Soccer Ranking” di Five Thirty Eight sono anche Salisburgo, Siviglia e Benfica. Avversari più morbidi Gent, Malmo, Braga, Lask Linz, Celtic, Espanyol e Basilea.
Quali sono gli avversari più pericolosi per l’#ASRoma nell’urna del sorteggio di #EuropaLeague?https://t.co/6imtWkkfTh
— AS Roma Data (@ASRomaData) December 12, 2019