Gara non facile per la Roma di Fonseca, che al Gewiss Stadium di Bergamo dovrà scontrarsi con una delle squadre più in forma del campionato
Domani sera la Roma torna in campo, in una gara non semplice ma determinante per sperare ancora nella lotta al quarto posto, che vorrebbe dire ritorno in Champions League. Dopo i due bruttissimi KO contro Sassuolo e Bologna, la squadra di Fonseca vuole riscattarsi, ma la sorte mette davanti alla Roma una delle squadre rivelazione degli ultimi anni: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Come arriva la dea alla sfida di domani sera? Scopriamolo insieme.
Il cammino dell’Atalanta
Quando si parla di Atalanta, non si può fare altro, da sportivi, se non complimentarsi con il lavoro della squadra. In pochi anni i bergamaschi si sono saputi imporre nella Serie A, diventando una delle avversarie più temute e temibili. Dopo l’accesso in Champions League lo scorso anno, che molti vedevano come una breve comparsata, la squadra di Gasperini ha saputo strappare con i denti il pass per il passaggio del girone, arrivando a disputare l’ottavo di finale della coppa più importante d’Europa. In campionato poi, la dea è una vera e propria macchina da gol: con 61 reti all’attivo, i nerazzurri guidano la classifica dei gol segnati, e grazie alla vittoria esterna sul campo della Fiorentina, hanno per il momento centrato il quarto posto, scavalcando proprio la Roma sconfitta con il Bologna.
Dati e Statistiche
Come detto, il punto forte dell’Atalanta è la fase realizzativa: basti pensare che solo nelle ultime 6 partite, ossia da inizio 2020, la dea ha segnato 18 gol subendone solo 6 (3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta). Per fare un paragone con la Roma, nelle ultime 6 gare i giallorossi hanno segnato 9 gol subendone 13 (1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte); praticamente la metà. Un attacco stellare, a differenza della difesa. La squadra di Gasperini tende un po’ a ballare troppo dietro, e sono ben 31 i gol subiti in stagione fino ad ora: analizzando il grafico possiamo notare come i bergamaschi siano particolarmente prolifici sopratutto nell’ultimo quarto d’ora dei due tempi di gioco. Il momento utile da sfruttare è il quarto d’ora centrale. Tra il 15′ e il 30′, e tra il 60′ e il 75′, la dea perde un po’ di concentrazione, cosa che è costata alla squadra ben 13 gol dei 31 totali subiti.
La formazione
Nessun problema per Gasperini, che contro la Roma potrà schierare la miglior formazione possibile: spazio dunque a tutti i protagonisti di questa stagione, vista anche l’importanza della gara in termini di classifica. La dea con molta probabilità scenderà in campo con l’ormai rodato 3-4-2-1: l’ex Toloi, Palomino e Djimsiti agiranno da schermo davanti alla porta difesa da Gollini, mentre a centrocampo non dovrebbero esserci problemi a schierare Castagne, de Roon, Freuler e Gosens. In attacco agirà il solito tridente pesantissimo, con Ilicic e Gomez alle spalle dell’ormai pienamente recuperato Zapata.
