Le parole del tecnico in conferenza stampa, accompagnato da Andressa
Alla vigilia della finale di Coppa Italia Femminile tra Juventus e Roma, in programma domenica alle 16:30, il tecnico delle giallorosse, Alessandro Spugna, ha parlato in conferenza stampa, accompagnato dalla calciatrice Andressa. Di seguito, le parole dell’allenatore.
Nelle ultime settimane è stato difficile mantenere alta la concentrazione per la finale?
“No, non c’è stato bisogno. Abbiamo giustamente festeggiato, soprattutto nei giorni successivi alla vittoria dello scudetto, ma ci siamo rimessi a lavorare. Le ragazze sono state fantastiche, la squadra è molto matura e l’esperienza in Europa ci ha permesso di arrivare con questa mentalità”.
Quanto è pronta la Roma per questo tipo di competizioni? Potete aprire un ciclo?
“Non è questione di aprire o chiudere cicli. Sarà una gara secca, diversa dal campionato. I valori sono uguali, si incontrano due squadre forti, non ci sono favoriti domani. Sarà una gara complicata, spero sarà una bella gara, che possa far divertire la gente”.
Qual è la ricetta per vincere domani?
“Saranno decisivi gli episodi, come dice anche la finale dello scorso anno, nella quale per 70 minuti abbiamo fatto una grande gara prima di un episodio che ha cambiato tutto. Noi vogliamo provare a dominare la partita e sperare che gli episodi siano favorevoli. Entrambe hanno però giocatori in grado di risolvere la gara”.
La profondità della panchina può fare la differenza?
“Sì, con i 5 cambi le gare si possono giocare con l’intera rosa. Questa gara, inoltre, potrebbe anche durare oltre i 90 minuti e chi non inizia potrebbe essere determinante nel corso della gara”.
Hai già in testa la formazione?
“Non ho dubbi di formazione, le ragazze sono tutte pronte e sono gare che si giocano con l’intera rosa. Tutte devono farsi trovare pronte”.
Questione diritti tv dei mondiali. Il calcio femminile merita di più?
“Sì, non so come andrà a finire ma spero che le partite vengano trasmesse, è un mondiale, va visto e potrebbe avvicinare ancora più persone al calcio femminile. Si deve trovare per forza una soluzione”.
Come si prepara questa gara e quali sono le insidie?
“Con giocatrici con l’esperienza come le nostre non serve preparare la gara, loro sono già brave. Dopo lo scudetto, ci siamo concessi qualche giorno per festeggiare ma poi ci siamo rimessi subito a lavorare. La Juve ha giocatrici forti, bisogna fare attenzione ai particolari, ai dettagli, saranno decisivi gli episodi. La finale arriva al termine di una stagione lunga e pesante ma domani ci sono giocatrici in grado di offrire un grande spettacolo”.
A seguire, ha parlato Andressa. Di seguito, le sue dichiarazioni.
Nelle ultime settimane è stato difficile mantenere alta la concentrazione per la finale?
“Abbiamo celebrato lo scudetto perché è stato un titolo importante ma poi ci siamo subito messi al lavoro per preparare la sfida contro la Juventus”.
Sarà una gara diversa da quella del campionato? Quanto è pronta la Roma per questo tipo di competizioni? Potete aprire un ciclo?
“Sarà una gara secca, quindi diversa. Abbiamo tanto rispetto per la Juve che, negli ultimi 5 anni, ha vinto molto”.
Rinnovo?
“Non ci sto pensando, sono della Roma, mi piace giocare qui ma ora sono solo concentrata sulla partita”.
