La terza stagione in giallorosso per Mourinho ha un solo obiettivo: il piazzamento in Champions League
L’obiettivo principale per il terzo anno di José Mourinho alla Roma è il piazzamento in Champions League. Con l’avvento del Mondiale per club nel 2025, che sostituirà le coppe secondarie come Europa League e Conference League, diventa fondamentale raggiungere la competizione di élite per avere un posto nel calcio d’élite, come lo definisce il presidente della FIFA, Gianni Infantino.
Nonostante le buone prestazioni europee degli ultimi anni, tra cui due finali raggiunte e una semifinale, la Roma deve tornare a essere competitiva anche nel campionato per rientrare nella cerchia delle squadre di vertice. Il lavoro del direttore generale Pinto e di Mourinho va proprio in questa direzione, cercando di rinforzare la squadra con nuovi arrivi di qualità come Aouar, Ndicka e gli altri obiettivi di mercato citati nell’articolo. Tuttavia, il cammino verso la Champions sarà impegnativo, considerando la concorrenza delle squadre che hanno finito davanti alla Roma nella scorsa stagione.
Il gap deve diminuire e la squadra deve ripartire dall’inizio, dimenticando i recenti exploit in competizioni minori e cercando di ritornare alla consuetudine di partecipare alla Champions League come era accaduto fino al 2018. La Roma ha un allenatore con esperienza in Champions, ma deve ancora guadagnarsi la sua partecipazione. È una situazione paradossale, ma l’obiettivo è chiaro: la Roma deve scalare la montagna e riconquistare il proprio posto nella massima competizione europea. Lo scrive Il Messaggero.