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Spugna: “Vogliamo essere protagoniste in tutte le competizioni” (VIDEO)

Le parole dell’allenatore della Roma Femminile, Spugna, al termine del ritiro della squadra giallorossa a Cascia


È terminato il ritiro a Cascia della Roma Femminile in vista della nuova stagione. Prima del rientro nella Capitale, l’allenatore Alessandro Spugna ha fatto il punto della situazioni ai microfoni del club. Di seguito le sue dichiarazioni.

È l’inizio di una nuova stagione: come avete lavorato a Cascia?
“Nella prima parte che abbiamo svolto a Roma non avevamo 13 calciatrici impegnate nel Mondiale e abbiamo inserito le Under 19, hanno fatto molto bene e le devo ringraziare per l’impegno mostrato, hanno fatto un’amichevole importante a Madrid, le abbiamo valutate. Sono arrivate le altre, sono tornate tutte e il vero inizio e stato fatto qua, stiamo lavorando bene”,

Come si stanno ambientando le nuove?
“L’impressione è positiva, si stanno integrando benissimo con la vecchia guardia, stanno lavorando con professionalità”.

Soddisfatto dal mercato?
“Sì, seguivamo queste calciatrici con attenzioni, è stato un mercato mirato. Abbiamo più opzioni di gioco, vogliamo essere protagonisti in più impegni tra campionato e le coppe, abbiamo bisogno di una rosa importante. Siamo andati a prendere quello che serviva”.

Alla 1ª giornata Milan-Roma.
“La regular season ci dà la possibilità di dimostrare di essere le migliori, tutte le squadre si sono rinforzate con mercati importanti. Il Milan sarà tra le protagoniste, ma sono tutte partite complicate, andremo a Milano con l’intenzione di dominare la partita e iniziare con il piede giusto”.

L’interesse verso il calcio femminile sta crescendo.
“Sì, il Mondiale è stato seguito tantissimo sia sul posto che in tv. È stata un’occasione importante per mettere in mostra il calcio femminile, penso stia cambiando e l’ho visto da tante squadre che giocano un grande calcio. Mi sono piaciute Spagna e Giappone, è cambiato il modo di interpretare le partite, vince chi fa un bel gioco, prima ci si basava sull’intensità e questo è stato motivo di interesse”.

Com’è giocare con lo scudetto sul petto?
“Non vogliamo sentirci la squadra da battere, poi vogliamo ripetere quello che è stato fatto aggiungendo qualcosa. Il nostro obiettivo è migliorarci continuamente, l’arrivo delle nuove può darci quel qualcosa in più. Le squadre da battere sono tante perché sono migliorate, noi vogliamo essere tra le più importanti e non le uniche favorite”.

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